Baby gang picchia un suo allievo, il rapper annulla il concerto: “Basta indifferenza davanti alla violenza”
Avrebbe dovuto esibirsi ad Afragola, nella provincia di Napoli, tenere un concerto con gli allievi del suo corso di canto, ma ha rinunciato all'esibizione perché, poco prima, una baby gang ha aggredito proprio un suo allievo, rompendogli il setto nasale. Protagonista della vicenda è il rapper Luca Blindo, napoletano, ma che da anni vive e lavora ad Afragola, in particolare nel Rione Salicelle, complesso di edilizia popolare alla periferia della città a Nord di Napoli.
Poco prima del concerto con i suoi allievi, uno di loro è stato pestato da una baby gang, un gruppo di coetanei che gli hanno rotto il naso. "Non mi sento di cantare con un allievo con il naso rotto: prima della musica c'è il fattore umano, mi dispiace per i miei ragazzi, qualcuno sta piangendo… vi chiedo scusa ma non mi è mai successa una cosa del genere" ha detto il rapper, che qualche tempo fa è comparso anche a Domenica In, su Rai Uno, esibendosi con una canzone dedicata alla conduttrice del programma, Mara Venier.
"Un gruppo di villani – ha spiegato ancora Luca Blindo, prima di lasciare il palco e rinunciare all'esibizione – ha aggredito un mio allievo prima dell'inizio del concerto. Ho preferito non proseguire il live perché davanti alla violenza non si può rimanere indifferenti. Mi è tanto dispiaciuto, era un momento bello per la città, la piazza era gremita. Spero che Afragola abbia capito e che l'evento possa rifarsi in grande stile".