Aversa, mazzette in cambio di permessi per costruire: arrestati 8 tra dirigenti del Comune e imprenditori
Corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri: queste le accuse che hanno portato all'arresto di otto persone, tra dirigenti del Comune di Aversa e imprenditori locali.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, sono partite nel gennaio del 2024 e hanno coinvolto imprenditori, dipendenti comunali e tecnici privati, in particolare sulla gestione e il rilascio di permessi relativi alla costruzione di immobili a uso residenziale nel Comune di Aversa.
Il modus operandi
Gli inquirenti hanno quindi appurato una pratica consolidata in riferimento alla quale imprenditori del settore edile, grazie all'intermediazione di tecnici di parte e professionisti, instauravano rapporti di corruzione con funzionari pubblici: tramite la corresponsione di somme di denaro o favori, i funzionari pubblici garantivano agli imprenditori l'approvazione dei titoli e dei permessi per edificare, anche mediante la soppressione di atti esistenti all'interno delle diverse pratiche edilizie pendenti.