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Covid 19

Avellino, rischio focolaio Covid a un funerale, madre del defunto positiva: 80 persone in quarantena

Accade a Rotondi, piccolo centro irpino, a cavallo con la provincia di Benevento. Dopo il funerale del figlio, la donna, che già accusava qualche sintomo, ha deciso di effettuare un tampone in un laboratorio privato, poi risultato positivo. I partecipanti al rito, tra cui il parroco che l’ha officiato e altri fedeli, circa 80 persone, sono tutte in quarantena.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Si teme un focolaio di Coronavirus a Rotondi, piccolo paesino della provincia di Avellino, a cavallo con quella di Benevento: circa 80 persone si trovano ora in quarantena. L'occasione del contagio potrebbe essere stata quella di un funerale: la madre del defunto, infatti, è risultata positiva al Sars-Cov-2. Da quanto si apprende, la donna accusava qualche sintomo anche prima del rito funebre: febbre e altre avvisaglie della presenza del virus che l'hanno indotta a contattare il suo medico curante, il quale però non ha ritenuto necessario richiedere un tampone. Soltanto dopo il funerale del figlio, con il persistere dei sintomi, la donna si è sottoposta a tampone in un laboratorio privato, tampone che ha dato esito positivo.

Nella serata di ieri, il sindaco di Rotondi ha ricevuto comunicazione della positività della donna ed è partito così il tracciamento delle persone entrate in contatto negli ultimi giorni con la donna, troppo tardi per evitare però che i partecipanti al funerale avessero contatti stretti con la madre del defunto. Tra le persone in quarantena c'è anche il parroco che ha celebrato il rito funebre e che, successivamente, ha officiato altre funzioni e ha avuto dunque contatti con altri fedeli, che sono stati posti anche loro in quarantena dall'Asl di Avellino. Sono circa 80, come detto, le persone poste in isolamento fiduciario in attesa dell'esito del tampone: proprio l'alto numero di persone entrate in contatto con la positiva fanno temere l'insorgenza di un focolaio nella cittadina della Valle Caudina, area dell'Irpinia particolarmente colpita durante la seconda ondata della pandemia di Coronavirus.

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