Legge Autonomia differenziata, la Campania di De Luca pronta a chiedere il referendum abrogativo
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Vincenzo De Luca alla guerra sull'autonomia differenziata voluta dal governo Meloni. Il Consiglio regionale della Campania, infatti, si prepara a votare la richiesta di indizione del referendum abrogativo della nuova legge che regolerà i rapporti tra lo stato centrale e le Regioni su temi fondamentali come sanità, scuola, cultura, trasporti.
Una seduta straordinaria e monotematica dell'assemblea è stata convocata per lunedì prossimo, 8 luglio, dalle 15.30 alle 18. All'ordine del giorno la richiesta, presentata dal Pd, dal Gruppo De Luca presidente, da Azione, Italia Viva e da altre forze della maggioranza, di indizione di referendum abrogativo, «ai sensi dell'articolo 75 della Costituzione, della legge 26 giugno 2024, numero 86 (Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni)».
A deciderlo è stata la Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari a seguito della proposta presentata dalla vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, Valeria Ciarambino (ex M5s, ora Gruppo misto), dal Capogruppo del Pd, Mario Casillo, di Azione-Per, Pasquale Di Fenza, dai consiglieri Corrado Matera (Gruppo misto), Andrea Volpe (Psi), Fulvio Frezza (Gruppo misto), Vincenzo Alaia (Italia Viva), Luigi Abbate (Campania Libera), Vittoria Lettieri e Diego Venanzoni del Gruppo De Luca Presidente.
Quella della maggioranza regionale campana non è l'unica iniziativa del genere in Italia: nei prossimi giorni, presumibilmente giovedì 4, i presidenti di Sardegna, Campania, Emilia Romagna, Toscana e Puglia dovrebbero vedersi per arrivare ad un testo condiviso da presentare nei rispettivi consigli regionali, sul quale chiedere il referendum contro il ddl Autonomia.
![La convocazione in Consiglio regionale](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/30/2024/07/convocazione-autonomiadifferenzaita.jpg)
Il governatore De Luca aveva già commentato negativamente la legge subito dopo l'approvazione alla Camera al termine di un tour de force durato una notte: «Questa non è un'Italia più giusta né un'Italia più forte, è un'Italia a rischio Il rischio concreto è che chi è ricco diventa più ricco, chi è povero sarà ancora più povero». Il presidente del consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, spiega:
Affrontiamo il Consiglio regionale straordinario con lo spirito di un imperativo morale. Ce lo chiedono i tanti cittadini della Campania e del Sud Italia, così come tantissime associazioni: la legge sull'Autonomia differenziata deve essere cancellata. La legge per l'attuazione dell'Autonomia differenziata penalizza il Sud.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi commenta così: «Penso che l'idea di fare un referendum e che dunque i cittadini si possano esprimere sia positiva considerando che si tratta di una legge che impatta significativamente sul futuro del Paese e sul modo di vivere dei cittadini».