Auto rubata e ridotta a un cubo, ma il Gps funziona ancora: ritrovata dai carabinieri
Ritrova l'auto rubata grazie al Gps, ma quando gliela riconsegnano è ridotta ad un cubo di metallo. Durante tutto il periodo delle ricerche il localizzatore antifurto a bordo aveva continuato a funzionare, nonostante la vettura fosse stata rottamata e trasformata dal demolitore in un pacco auto compresso. È stato proprio grazie al dispositivo attivo che i carabinieri sono riusciti a rintracciare la macchina, una Ford Puma, rubata il 21 febbraio scorso.
L'auto rubata ritrovata grazie al Gps
Dopo la denuncia, i militari dell'Arma si sono messi sulle tracce dell'automobile. Ieri, però, a distanza di 10 giorni alla Centrale operativa della Compagnia di Maddaloni è giunta la segnalazione da parte di una società di servizi di sicurezza: la vettura ricercata era stata geolocalizzata. Il sistema gps infatti continuava ad inviare segnali. A quel punto, i militari della Stazione di Santa Maria a Vico sono così subito intervenuti all'indirizzo indicato dal sistema, nel comune di Cervino, nel casertano, ma dell'auto rubata non c'era traccia.
Il dispositivo funzionava anche dopo la demolizione
Ma non si sono persi d'animo. Grazie a un rilevatore di segnale di onde radio a bassa frequenza, i militari sono riusciti ad individuare, all'interno del cassone di un rimorchio in sosta, l'autovettura ricercata. A quel punto, però, la grande sorpresa, la macchina era stata demolita e ridotta in un cubo di metallo, depositata assieme ad altri rifiuti di ferro. Ciò nonostante, il Gps continuava a funzionare. I rottami sono stati sequestrati e l'autotrasportatore titolare del rimorchio è stato denunciato a piede libero per ricettazione.