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Auto esplosa in Tangenziale a Napoli: “Fulvio non sia vittima della tecnologia” dolore dei familiari

I familiari scrivono una lettera commovente: “Giustizia per Fulvio. Non diventi un martire dell’innovazione”. Cordoglio in consiglio comunale a Napoli per la ricercatrice Maria Vittoria Prati.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"È giusto che la tecnologia progredisca e vada avanti, non vogliamo però che un ragazzo pieno di sogni possa diventare un martire dell'innovazione. Fulvio è vittima di un test fallimentare che cambierà per sempre la sua vita e quella della nostra famiglia. E troppe domande oggi ci tormentano". Non si placa il dolore dei familiari di Fulvio Filace, il giovane studente dell'Università Federico II di Napoli, rimasto gravemente ferito nel terribile incidente stradale avvenuto venerdì scorso, 23 giugno, sulla Tangenziale di Napoli.

Indagine della Procura

Fulvio, laureando magistrale in Ingegneria Meccanica nell'ateneo fredericiano, stava svolgendo un tirocinio presso il CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il pomeriggio di venerdì, attorno alle ore 13,00, Fulvio era a bordo di una Polo Volkswagen sperimentale ibrida, alimentata a carburante ed energia solare, nell'ambito del progetto "Lifesave – Make your car a solar hybrid", assieme alla dottoressa Maria Vittoria Prati, 66enne, prima ricercatrice del CNR, quando l'auto è improvvisamente esplosa. Fulvio è riuscito ad uscire dall'abitacolo. La donna è rimasta avvolta dalle fiamme ed è deceduta, purtroppo, ieri, dopo 4 giorni di ricovero all'Ospedale "Antonio Cardarelli" di Napoli. Sulla vicenda è aperta un'inchiesta della Procura di Napoli che indaga per omicidio colposo.

La famiglia: "Giustizia per Fulvio"

Il giovane laureando è ancora ricoverato nel Centro Grandi ustioni dell'ospedale Cardarelli. Ieri è stato sottoposto ad un primo intervento e oggi sarà operato nuovamente. I suoi familiari hanno scritto un comunicato:

"Venerdì pomeriggio – ricorda la famiglia nella nota – sulla tangenziale di Napoli è esplosa un'auto in transito. Una notizia ripresa presto da tutti i media locali e nazionali per la gravità dell'incidente. In quella macchina c'erano due persone, una di queste era Fulvio, 25 anni, laureando alla Magistrale di Ingegneria meccanica, una vita piena di sogni, l'ambizione di lavorare in Ferrari. Oggi Fulvio è in coma farmacologico, intubato, con ustioni di terzo grado in gran parte del corpo e con i bronchi occlusi. La ricercatrice che era con lui, invece, è deceduta". La nota della famiglia di Fulvio Filace si conclude con l'hashtag "Giustizia per Fulvio".

Cordoglio in consiglio comunale a Napoli per la ricercatrice deceduta

La presidente del Consiglio comunale di Napoli, Enza Amato, ha espresso il cordoglio per la scomparsa della ricercatrice Maria Vittoria Prati:

“La notizia della morte di Maria Vittoria Prati ci lascia tutti sgomenti, anche a nome del Consiglio comunale esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e alla comunità scientifica del CNR. Mi auguro che il giovane ricercatore Fulvio Filace, anche lui coinvolto nell'incidente, superi presto la fase critica in cui si trova e torni presto dalla sua famiglia”.

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