Aumento della benzina a Napoli, la Finanza pronta a individuare chi specula sui prezzi
Contrabbando di carburante, adulterazioni al distributore e, soprattutto, aumento ingiustificato dei prezzi non corrispondente a rincari all'origine. Sono i tre aspetti su cui si concentreranno i controlli della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli, che in questi giorni ha approntato un piano specifico contro le irregolarità nel settore della vendita dei carburanti, in seguito ai forti aumenti riscontrati.
Fanpage.it apprende da fonti qualificate che i controlli, auspicati anche dal governatore Vincenzo De Luca, sono stati avviati già nelle scorse ore e verranno estesi tra Napoli e provincia. Le Fiamme Gialle acquisiranno la contabilità di distributori di carburante, per controlli incrociati sulle fatture di acquisto di gpl, metano, diesel e gasolio e verificare se l'aumento dei prezzi (con una media di circa 2,4 euro al litro per la benzina verde e picchi fino a 4 euro per il metano) sono giustificati da rincari o se, come denunciato dal ministro Cingolani, si tratta di una "truffa colossale", di una speculazione a danno dei cittadini.
Rincari benzina a Napoli, pronto piano di controlli della Finanza
Altro aspetto su cui si concentreranno le fiamme gialle, la compravendita irregolare di carburante: i rincari possono rappresentare infatti una spinta sia per il contrabbando sia per le truffe con carburante agricolo, gravato da accisa ridotta, che come hanno dimostrato diverse precedenti indagini veniva venduto in nero a prezzo concorrenziale evadendo le imposte.
Ultimo aspetto, i controlli direttamente alle colonnine, per verificare sia eventuali alterazioni nel sistema di erogazione, come interruttori o magneti, sia adulterazioni nei serbatoi; a questo scopo verranno nei prossimi giorni con tutta probabilità eseguiti accertamenti nei distributori e prelevati campioni di benzina e gas da analizzare. Sui rincari di carburanti, gas ed energia elettrica la Procura di Roma ha aperto un'indagine, probabilmente nei prossimi giorni anche la Procura di Napoli si muoverà nella stessa direzione.