Aumentano i casi di morbillo in Campania: “Malattia seria, servono più vaccini”
I casi di morbillo in Campania sono in forte aumento da novembre 2023 ad oggi. Lo certificano gli ultimi report dell'Istituto Superiore della Sanità, che mostrano come negli ultimi tre mesi ci sia stato un forte ritorno dei casi di morbillo in tutta la regione: basti pensare che da gennaio 2020 ad ottobre 2023, non vi erano stati più casi, mentre da novembre ad oggi sono già 18 quelli certificati. L'incidenza di casi più elevata in Italia è proprio quella della Regione Campania.
Numeri che preoccupano i medici, perché si tratta di un virus in grado di diffondersi velocemente, soprattutto tra i bambini, e causare problemi anche seri. In genere, riferisce l'Istituto Superiore della Sanità, la maggior parte delle persone che contraggono il morbillo sviluppano solo eruzioni cutanee, ma nel 35% dei casi si sono verificate anche altre complicanze: "Le più frequentemente riportate sono state diarrea, polmonite e insufficienza respiratoria, seguite da epatite ed aumento delle transaminasi". Insomma, una malattia da non sottovalutare, soprattutto nei più piccoli.
Un aumento dei casi, in Campania e in generale anche in Italia, resta comunque più contenuto rispetto a quello di altri paesi europei, ma questo dato va comunque non sottovalutato. "Il morbillo può essere potenzialmente molto pericoloso, specie per i più piccoli, come dimostrano proprio i dati Oms per l'Europa, che riportano nel 2023 21mila ospedalizzazioni e 5 morti", ha spiegato Anna Teresa Palamara, Professoressa Ordinaria di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso l'Università di Rom e direttrice del reparto Malattie Infettive dell'Iss, ricordando che "il vaccino, che è sicuro ed efficace, rimane lo strumento principale a disposizione per contrastare questa malattia".