Attentati contro due sindaci nella provincia di Salerno: bombe esplodono sotto casa

Preoccupante quanto accaduto, nell'arco di sole 24 ore, nella provincia di Salerno: due bombe sono esplose all'esterno delle abitazioni di due sindaci della provincia. È toccato prima a Carmine Pagano, primo cittadino di Roccapiemonte, e poi, 24 ore più tardi, a Paola Lanzara, prima cittadina di Castel San Giorgio.
Roccapiemonte, in casa del sindaco c'erano i familiari quando è esplosa la bomba
Il primo ordigno è esploso nella notte tra giovedì e venerdì all'esterno dell'abitazione di Carmine Pagano, sindaco di Roccapiemonte. Al momento della deflagrazione – avvenuta intorno alle ore 2 – il primo cittadino non era in casa, dal momento che si trovava fuori città, ma nell'abitazione erano presenti alcuni familiari. La bomba ha provocato qualche danno al cancello d'ingresso: sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, guidato dal comandante Massimo Avallone, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso.
Distrutto il portone d'ingresso dell'abitazione del sindaco di Castel San Giorgio
Nella notte tra venerdì e sabato è esploso il secondo ordigno, all'esterno della palazzina in cui si trova l'abitazione di Paola Lanzara, sindaco di Castel San Giorgio: la deflagrazione ha distrutto il portone d'ingresso. Anche in questo caso sul posto, intorno all'1.30 di questa notte, sono intervenuti i carabinieri di Mercato San Severino, unitamente ai militari di Castel San Giorgio, che hanno avviato le indagini del caso.