Attacco hacker alla Circumvesuviana, nelle stazioni gli schermi degli annunci restano spenti
Sono ancora spenti gli schermi degli annunci della Circumvesuviana, a 10 giorni dall'attacco hacker che he seriamente danneggiato i sistemi di comunicazione informatica interna. Al momento i tecnici e gli ingegneri informatici della società della mobilità della regione sono al lavoro per ripristinare il servizio, ma al momento non si sa quando ripartirà. Nei tempi moderni, i cyberattacchi sono purtroppo all'ordine del giorno e ad essere presi di mira dai pirati del web sono soprattutto enti, istituzioni pubbliche, banche e grandi aziende.
Eav vittima di attacco ransomware
Al momento non è ancora chiaro cosa sia accaduto ai sistemi informatici dell'Eav, né da chi sia arrivato l'attacco. Sono in corso indagini. La società il 23 febbraio scorso ha reso noto di essere stata vittima di "un forte attacco ransomware ai sistemi informatici aziendali". Si tratta di un tipo di attacco informatico che cripta i dati. Gli hacker di solito fanno seguire una richiesta di riscatto per avere i codici per la decriptazione.
I monitor nelle stazioni spenti
Eav ha assicurato, però, che "il sistema dì sicurezza ha retto e sono in corso le attività di ripristino dei servizi e dei dati". Il servizio ferroviario e dei bus non ha registrato ripercussioni. E non ci sono stati furti e dispersioni di dati. Tuttavia, gli schermi degli annunci, a causa dell'attacco hacker, sono ancora spenti a 10 giorni di distanza e la società, contattata da Fanpage.it, non ha al momento una data di ripristino. Per sicurezza sono stati provvisoriamente sospesi i servizi informatici aziendali, mentre si sta provvedendo a blindare i sistemi da nuovi tentativi di intrusione.