Guerra Israele-Hamas, anche a Napoli innalzato il livello di attenzione: sotto controllo la sinagoga
Nella mattinata di ieri, sabato 7 ottobre – nel giorno dello Shabat – Hamas ha sferrato un attacco senza precedenti contro Israele: missili, ma anche truppe di terra, hanno colpito il territorio israeliano. A fronte di questa situazione di emergenza, come detto senza precedenti, anche a Napoli si è deciso di innalzare il livello di attenzione, come disposto dalla Digos (Divisione investigazioni generali e operazioni speciali) della Questura partenopea.
Sotto controllo la sinagoga e tutta la comunità ebraica a Napoli
Alla luce del nuovo livello di allerta, la Digos ha deciso di monitorare eventuali obiettivi sensibili in città: innanzitutto i luoghi di culto, come la sinagoga di Napoli, già comunque costantemente tenuta sotto controllo – così come nel resto del Paese – dai militari dell'Esercito Italiano; la Digos (coordinata dal primo dirigente Antonio Bocelli) ha comunque predisposto specifici servizi di monitoraggio della sinagoga partenopea. Inoltre, da quanto si apprende, l'apparato della Questura ha intensificato anche i contatti con la comunità ebraica napoletana.
Dove si trova la sinagoga ebraica a Napoli
Istituita nel 1864, la sinagoga di Napoli sorge in via Cappella Vecchia, nel cuore del quartiere Chiaia. Precedentemente, in città, esisteva un'altra sinagoga, istituita nel 1153 in quello che veniva identificato come il quartiere ebraico della Giudecca, nella zona di Largo San Marcellino, nel centro storico della città. Questa sinagoga venne distrutta dopo l'ennesima cacciata degli ebrei dal Regno di Napoli, avvenuta nel Cinquecento ad opera dei Borbone.