Assenteismo all’ospedale Loreto Mare di Napoli, 84 imputati: chieste pene tra 9 mesi e 2 anni
Sono 84 gli imputati – tra medici, infermieri e amministrativi – nell'ambito del processo sui casi di assenteismo all'ospedale Loreto Mare di Napoli: oggi, il sostituto procuratore Ida Frongillo, davanti al giudice monocratico della I Sezione Penale del Tribunale partenopeo, ha richiesto all'Autorità Giudiziaria alcune assoluzione, ma ha anche chiesto per gli imputati pene che variano tra i 9 mesi e i 2 anni di reclusione, riconoscendo le attenuanti generiche e la sospensione condizionale della pena per tutti i coinvolti. Alla requisitoria del sostituto procuratore ha fatto poi seguito l'arringa dell'avvocato Gennaro De Falco, legale dell'Asl Napoli 1 Centro, che ha sottolineato come i fatti contestati, se confermati, hanno causato un danno all'ente. La prossima udienza del processo è stata fissata per il mese di settembre.
Il blitz contro i furbetti all'ospedale Loreto Mare
Nel febbraio del 2017, al termine di una indagine durata due anni, condotta anche tramite telecamere nascoste nel nosocomio, i carabinieri del Nas diedero vita al blitz all'ospedale Loreto Mare: i militari dell'Arma arrestarono 55 persone – sottoposte agli arresti domiciliari – per un totale, all'epoca, di 94 indagati. Grazie alle telecamere installate in ospedale – ore e ore di filmati – i carabinieri riuscirono a rilevare la pratica consolidata utilizzata dai cosiddetti "furbetti del cartellino": alcuni dipendenti dell'ospedale strisciavano il badge, attestandone la presenza al lavoro, di colleghi che in realtà erano assenti e impegnati, in quel momento, nelle più disparate faccende lontano dal luogo di lavoro.