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Arteria e vene recise con una bottiglia di vetro: 45enne in prognosi riservata dopo una lite

Un uomo di 58 anni è stato arrestato a San Felice a Cancello, nel Casertano, con l’accusa di tentato omicidio. Tra lui e la vittima è scoppiata una lite a colpi di bottiglie di vetro.
A cura di Valerio Papadia
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Una lite è sfociata nel sangue nella serata di ieri, mercoledì 24 luglio, a San Felice a Cancello, nella provincia di Caserta: ad avere la peggio un uomo di 45 anni, ricoverato in ospedale in prognosi riservata; un uomo di 58 anni è invece stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio.

Ieri sera, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti in piazza Castra Marcelli, nel centro di San Felice, trovando il 45enne riverso per terra: l'uomo, che presentava una evidente ferita da taglio nella zona ascellare, è stato trasportato d'urgenza in ospedale dai sanitari del 118. Le indagini dei militari dell'Arma, nel frattempo, hanno rivelato che poco prima, tra il 45enne e un altro uomo era scoppiata una lite per futili motivi: i due si erano fronteggiati a colpi di bottiglie di vetro, con il primo che aveva avuto la peggio, colpito dai cocci frantumati.

Gli accertamenti dei carabinieri hanno permesso di rintracciare l'aggressore, un 58enne, nei pressi dello scalo ferroviario di San Felice a Cancello: l'uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il 45enne ferito, invece, è stato ricoverato all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per suturare l'arteria ascellare sinistra e le vene recise durante la colluttazione: l'uomo è ricoverato in prognosi riservata.

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