Armi da guerra e pettorine delle forze dell’ordine in una casa: sono riconducibili al narcos Imperiale
Un arsenale di armi da guerra, ma anche giubbotti antiproiettile e pettorine recanti i loghi delle forze dell'ordine: questo il bottino sequestrato in un'abitazione di Giugliano, nella provincia di Napoli, durante un blitz che ha visto impegnati i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza e gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli. Le operazioni, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, sono finalizzate al rinvenimento di armi riconducibili al sodalizio criminale del narcos Raffaele Imperiale, arrestato a Dubai.
Le armi erano state nascoste in una botola in garage
Finanzieri e poliziotti hanno passato al setaccio l'abitazione: la sorpresa in garage, dove è stata rinvenuto un vano nascosto al di sotto della pavimentazione. Con l'aiuto dei vigili del fuoco, anche loro intervenuti sul posto, le forze dell'ordine sono riusciti ad aprire la botola, rinvenendo l'arsenale. Queste le armi e le munizioni sequestrate:
- 38 armi a canna corta;
- 15 armi a canna lunga;
- 30 caricatori;
- 1 bomba a mano;
- 2 silenziatori;
- 5.067 munizioni di vario calibro
Tra le armi sequestrate, ci sono anche tre fucili mitragliatori kalashnikov e tre carabine di precisione con sistema ottico di puntamento, una carabina di precisione munita dell'apposito sostegno bipede e un fucile a pompa. Sono in corso ulteriori accertamenti, tra cui quelli balistici, sulle armi sequestrate.
Sequestrati anche giubbotti antiproiettile e pettorine delle forze dell'ordine
All'interno del nascondiglio occultato sotto al garage, inoltre, sono stati rinvenuti anche cinque giubbotti antiproiettile, quattro paline recanti i loghi delle forze dell'ordine nonché quattro pettorine che recavano scritte e loghi di Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia di Finanza.