Caldo fuori stagione, tornano anche i lidi balneari abusivi: primi sequestri a Licola
Ombrelloni piazzati su un lido senza concessioni ed in un'area demaniale: ed è scattato il primo sequestro da parte delle forze dell'ordine. L'estate è ancora lontana, ma il caldo torrido di questi giorni ha già spinto molte persone ad andare al mare, complici i trenta gradi raggiunti già nella prima metà di aprile che ha spinto cittadini e turisti a raggiungere le spiagge per i primi bagni della stagione primaverile, anticipo di quella estiva. E come sempre, torna il fenomeno dell'abusivismo, che non risparmia appunto neanche le spiagge con il fiorire di ombrelloni e lettini che "appaiono" senza alcuna autorizzazione e che portano ad ingenti sequestri da parte delle forze dell'ordine.
Le spiagge più gettonate da cittadini e turisti restano quelle del litorale flegreo e quelle del litorale domizio, oltre a quelle della penisola sorrentino-amalfitana e del Cilento, assieme a quelle delle isole del Golfo partenopeo. I carabinieri di Pozzuoli, assieme agli uomini della Capitaneria di Porto, hanno iniziato già i controlli negli stabilimenti balneari proprio a seguito della "mini invasione" dei giorni scorsi. In uno di questi, è emerso che la titolare di un lido aveva realizzato, senza alcuna concessione ed in area demaniale, stalli per ben 28 ombrelloni. L'area, grande circa 300 metri quadri lungo il litorale flegreo nella zona del Viale Sibilla, nella frazione di Licola, è stata messa sotto sequestro: la titolare è stata denunciata dai carabinieri puteolani e dagli uomini della Capitaneria di Porto. Altri controlli verranno effettuati nei prossimi giorni anche nelle altre spiagge, alla ricerca di altre irregolarità.