Arriva il primo nuovo treno della Circumvesuviana: saranno 56 entro il 2026
Arriva il primo nuovo treno della Circumvesuviana: nell'officina dell'Ente Autonomo Volturno di San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli, gli operai della Stadler sono già al lavoro per il montaggio, al quale seguirà poi il collaudo sulla tratta in disuso Napoli-Acerra. Si tratta del primo dei 56 nuovi treni attesi entro il 2026 dall'Eav, che gestisce oltre alla Circumvesuviana anche Cumana e Circumflegrea.
Livrea bianca, grigia e rossa, ovvero i colori dell'Ente Autonomo Volturno, il nuovo convoglio avrà 395 posti di cui 90 a sedere, ma per vederlo sui binari ci vorrà tempo: per il collaudo ci vorranno 12 mesi e dunque è ipotizzabile che bisognerà attendere l'estate 2025 per vederlo girare. Nel frattempo, si attendano gli altri treni che arriveranno per essere rimontati a Napoli prima dei rispettivi collaudi, permettendo così di andare "in pensione" ai vecchi convogli che attualmente operano sulle linee della Circumvesuviana, che a breve verrà utilizzata nuovamente da pendolari e studenti con la riapertura annuale delle scuole.
"I primi dieci arriveranno entro il 2025, nel 2026 gli altri", ha spiegato il presidente dell'Eav Umberto De Gregorio, che sui social annuncia:
Ora inizia il percorso amministrativo per ottenere l’AMIS da ANSFISA, ovvero l’autorizzazione che ANSFISA (agenzia nazionale sicurezza ferroviaria) deve concedere alla casa costruttrice STADLER per l’immissione in servizio. Questo processo richiederà tempo, essendo un prototipo unico in Europa e progettato su misura per la Vesuviana (a scartamento ridotto), forse anche un anno, ma il treno è qui. E superato lo scoglio del primo treno poi la strada sarà in discesa.