Arriva al pronto soccorso con 6 coltellate alla schiena e distrugge i pc, grave un 43enne
Un 43enne di Ercolano (Napoli) è arrivato nella tarda serata di ieri, sabato 12 agosto, al pronto soccorso dell'ospedale Maresca di Torre del Greco con sei coltellate alla schiena. Nonostante le ferite, l'uomo ha dato in escandescenza distruggendo tutto quello che trovava a portata di mano, compreso alcuni computer. Due fratelli sono stati fermati poco dopo con l'accusa di tentato omicidio ai danni del 43enne.
Sottoposto a intervento chirurgico, l'uomo avrebbe rimediato il perforamento di un polmone. Il 43enne sarebbe stato anche colpito con un martello alla testa.
Le indagini sull'accoltellamento e l'ipotesi della lite
Sono in corso le indagini per chiarire la dinamica del ferimento del 43enne. I familiari della vittima sono già stati ascoltati e gli investigatori stanno esaminando le telecamere di sicurezza della zona dove dovrebbe essere avvenuta l'aggressione.
Due fratelli, di 24 e 31 anni di Ercolano, sono stati fermati con l'accusa di tentato omicidio. Entrambi si trovano ora al carcere di Poggioreale in attesa dell'udienza di convalida del fermo.
Il caos nel pronto soccorso di Torre del Greco
Di quanto accaduto al pronto soccorso di Torre del Greco, invece, ne ha parlato l'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate" che si dedica alla tutela del personale medico. Appena arrivato, il 43enne sebbene ferito con sei coltellate sarebbe riuscito a creare diversi problemi nella struttura. All'improvviso avrebbe anche scagliato un pc dell'accettazione contro un'infermeria che ha riportato ferite guaribili in quattro giorni.
Sul posto, in quel momento, era presente un carabiniere in borghese per suoi problemi di salute ed è riuscito ad allertare i suoi colleghi che pochi minuti più tardi sono intervenuti per riportare ordine all'ospedale. "La protezione di una sola guardia giurata è insufficiente", ha dichiarato l'associazione in un post su Facebook, "serve il drappello della polizia".