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Arrestato uno dei due minori evasi dal carcere di Airola bucando il muro, era fuggito in Sicilia

La Squadra Mobile di Catania ha intercettato uno dei due giovanissimi scappati dal carcere minorile del Beneventano; ancora irreperibile l’altro.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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La Squadra Mobile di Catania ha arrestato uno dei due minorenni che, nei giorni scorsi, erano evasi dal carcere minorile di Airola (Benevento) facendo un buco nel muro della cella; resta ancora irreperibile e attivamente ricercato l'altro. Lo fa sapere, con una nota, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. I due giovani, uno siciliano e l'altro napoletano, erano scappati dalla struttura detentiva nella notte tra martedì e mercoledì, erano stati alloggiati in una cella di pernottamento ma erano riusciti a sfondare la parete.

Alla scoperta della fuga erano state immediatamente avviate le ricerche, affidate ai carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, che non avevano però dato risultati. Dopo aver pattugliato le aree circostanti, le forze dell'ordine avevano allestito posti di controllo lungo le strade e le stazioni, ipotizzando un tentativo di allontanamento in treno o in autobus. Uno dei due si era in effetti subito diretto verso Catania, dove è stato quindi intercettato e bloccato dai poliziotti della Squadra Mobile.

Federico Costagliola, coordinatore regionale per il settore minorile della Campania del Sappe, parla di "ottima notizia" e della necessità di "concentrare gli sforzi interforze per arrestare anche il secondo evaso". Donato Capece, segretario generale dello stesso sindacato, auspica che venga fatta "un'attenta analisi di quanto sta accadendo nella giustizia minorile", in quanto "da molto, troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall'universo penitenziario minorile".

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