Arrestato spacciatore al Parco Verde: è il fratello di Bervicato, indagato per la morte di Antonio Natale
I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, durante una operazione tra i palazzoni del Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, hanno arrestato Francesco Bervicato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga; il ragazzo è il fratello di Domenico Bervicato, sottoposto a fermo nei giorni scorsi per spaccio di stupefacenti e indagato per la morte del 22enne Antonio Natale, il giovane di Caivano scomparso il 4 ottobre e ritrovato cadavere 14 giorni dopo in un terreno ai confini del comune del Napoletano.
Il 21enne è stato bloccato dai militari nel corso delle perlustrazioni e le perquisizioni, eseguite ieri sera dai carabinieri della stazione locale insieme a quelli del Reggimento Campania nel complesso di edilizia popolare alle porte di Napoli, indicato dagli inquirenti tra le principali piazze di spaccio d'Europa. Alla vista dei carabinieri il giovane si è nascosto tra le siepi e poi ha tentato di allontanarsi a piedi per evitare il controllo; raggiunto e perquisito, è stato trovato in possesso di 15 dosi di cocaina. In tasca aveva anche 756 euro, finiti sotto sequestro perché ritenuti provento dello spaccio. Il 21enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale in attesa del processo, accusato di detenzione ai fini di spaccio.
Antonio Natale rapito e ucciso a Caivano, indagato Domenico Bervicato
Francesco Bervicato è il fratello di Domenico, il 20enne del Parco Verde indagato per la morte di Antonio Natale. Il giovane era stato sottoposto a fermo per droga dai carabinieri, in seguito alle dichiarazioni rilasciate dalla madre di Natale e ai riscontri investigativi. Nei giorni successivi è stato iscritto nel registro degli indagati per l'omicidio. Sarebbe stato l'ultimo a vedere in vita il 22enne, torturato e ucciso a colpi di pistola: nei giorni delle ricerche, quando ancora non si conosceva della tragica fine del ragazzo, aveva sostenuto di essere stato con lui a Napoli e di averlo accompagnato poi in via Atellana, nella zona cosiddetta "Bronx", ad Orta di Atella, comune che confina con Caivano.