Appicca il fuoco all’auto dello zio perché non gli vuole dare 10 euro
Ha danneggiato l'auto dello zio appiccandole il fuoco perché quest'ultimo non gli ha voluto dare 10 euro. La vicenda è avvenuta in provincia di Napoli a Sant'Anastasia, nell'anello vesuviano: lì un 35 enne è finito in manette e dovrà rispondere di tentata estorsione e incendio. L'uomo ha preteso soldi dallo zio. Non ha indicato a cosa servissero, solo la somma necessaria. Appena 10 euro.
Probabilmente non era la prima volta e la risposta è stata un secco “no”. Il 35enne non ha protestato ma ha imbracciato una latta di plastica e ha cosparso l’auto dello zio di benzina. Spendendo probabilmente più dei 10 euro poco prima pretesi, visto il costo del carburante al litro (oltre 2 euro ormai).
E così il 35enne ha sfregato la testa di un fiammifero e ha innescato un incendio. Altri parenti hanno visto tutto e sono intervenuti per spegnere le fiamme, prima che lambissero tutta la carrozzeria e gli interni.
Poi sono arrivati i carabinieri della stazione di Sant’Anastasia e hanno arrestato l'aggressore, ora in carcere, nel penitenziario di Poggioreale, in attesa di giudizio.