Appalti truccati a Salerno, Vincenzo De Luca: “Fiducia nei pm, siamo tranquilli”

Vincenzo De Luca si è detto sereno ed ottimista in merito all'inchiesta sui presunti appalti truccati a Salerno che ha scosso il capoluogo della Valle dell'Irno nelle ultime ore. Questa mattina, tra i nomi eccellenti è spiccato quello di Nino Savastano, consigliere regionale della Campania in "orbita" deluchiana, arrestato e portato ai domiciliari, mentre tra gli indagati è apparso quello di Enzo Napoli, sindaco di Salerno appena rieletto alla guida di Palazzo di Città e anch'egli "delfino" di De Luca.
"Abbiamo grande rispetto, serenità è grande fiducia. Siamo tranquilli tutti quanti, c'è un lavoro che è in corso, e punto. Tutto il resto è bene toglierlo di mezzo", ha detto De Luca ai cronisti a margine del forum economico tra le Regioni del Mezzogiorno d'Italia e la Francia, che ha visto la presenza anche di Franck Riester, segretario di Stato all'economia e con delega al commercio estero e all'attrattività del governo transalpino. "Spero che non si ritorni a dover ascoltare le scuse, magari dopo dieci anni di una vicenda giudiziaria", ha comunque aggiunto De Luca ai cronisti.
L'inchiesta è esplosa questa mattina, con l'arresto di diverse persone, tra cui proprio il consigliere regionale Nino Savastano e con la notizia che anche il sindaco di Salerno Enzo Napoli fosse tra gli indagati. L'inchiesta su presunti appalti truccati condotta dalla Procura di Salerno e guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli ha portato in totale a 29 indagati e dieci arresti eseguiti dalla Squadra Mobile di Salerno: le accuse sono, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti.