Appalti truccati a Salerno, indagato anche il sindaco Vincenzo Napoli
C'è anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli tra gli indagati – in totale 29 persone – nell'inchiesta della Procura di Salerno sui presunti appalti truccati che coinvolgono la precedente amministrazione comunale, guidata proprio da Napoli, e alcune cooperative che avevano in gestione i servizi di manutenzione ordinaria e conservativa della città. Per il momento l'inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Salerno e dalla locale Procura della Repubblica, ha portato a dieci ordinanze di custodia cautelare: in carcere ci è finito Fiorenzo Zoccola, presidente e gestore delle cooperative coinvolte, mentre ai domiciliari sono finiti un dirigente del settore ambiente del Comune di Salerno, Luca Caselli e l'ex assessore alle Politiche Sociali e attuale consigliere regionale (Campania Libera) Giovanni Savastano, detto Nino. Quest'ultimo, insieme a Zoccola, è indagato anche per corruzione elettorale.
Napoli è appena stato rieletto sindaco di Salerno
Già alla guida dell'amministrazione comunale di Salerno negli ultimi cinque anni, Vincenzo Napoli – fedelissimo del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, che a sua volta è stato anch'egli sindaco di Salerno – è stato rieletto sindaco alle elezioni che si sono tenute il 3 e 4 ottobre: Napoli l'ha spuntata al primo turno, con quasi il 60% delle preferenze. I fatti contestati dalla Repubblica di Salerno per i quali il sindaco Napoli è indagato si riferiscono però, come detto, alla precedente amministrazione comunale: le indagini degli uomini della Squadra Mobile e dei magistrati salernitani, infatti, sono durate oltre due anni.