Appalti e camorra negli ospedali: chi è Basile, l’uomo che augurava la morte ai giornalisti di Fanpage.it
Sono passati quasi quattro anni da Bloody Money, l'inchiesta di Fanpage.it sul business dello smaltimento fanghi e rifiuti in Campania ma ci sono ancora personaggi che periodicamente risalgono a galla dal mondo melmoso che tiene insieme appalti pubblici e malavita organizzata. Il collegamento è rispetto a quanto avvenuto nella notte del 22 ottobre 2021 ovvero al blitz della Procura di Napoli che sta eseguendo un'ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di oltre 40 persone.
Parliamo di tre tipologie di persone coinvolte. I primi sono ritenuti appartenenti al sodalizio camorristico della cosiddetta "Alleanza di Secondigliano" (fondata dai clan Licciardi, Contini e Mallardo negli anni Ottanta). Poi ci sono sono pubblici ufficiali e, infine, imprenditori.
Inchiesta su appalti negli ospedali e camorra
Tutti sono ritenuti coinvolti secondo la pubblica accusa, nell'alterazione di gare di appalto ospedaliere e di estorsioni a una serie di ditte che "coprivano" l'intera filiera ospedaliera: servizio di trasporto ammalati, onoranze funebri, imprese di costruzione, imprese di pulizie.Tangenti, dunque, ma anche infiltrazioni nel tessuto imprenditoriale cosi' da controllare direttamente gli appalti. Tra gli altri, quelli dell'ospedale più importante del Sud Italia, il Cardarelli.
In carcere sono finiti i vertici del clan Cimmino, la storica cosca che domina gli affari criminali nella parte alta di Napoli, ovvero al Vomero. Ordinanze in carcere per Luigi Cimmino, per il figlio Franco Cimmino , il factotum Giovanni Caruson. Ma c'è l'arresto anche di Andrea Basile che del clan è ritenuto il reggente. In carcere finto anche l'imprenditore Alessandro Esposito. Manette anche per i boss della zona della Torretta a Chiaia: Salvatore Frizziero e gli affiliati Lelluccio e Raffaele Sacco. Tra le tangenti – secondo quanto accertato dalle indagini della polizia – anche quella per la costruzione del parco urbano nella zona collinare.
Basile e Bloody Money
Cosa c'entri l'inchiesta giornalistica di Fanpage.it Bloody Money coi fatti d'oggi è presto detto. Fra i nomi dell'ordinanza della Procura di oggi c'è Basile, reggente dei Cimmino, dopo l'arresto del capo famiglia Giovanni e di Caruson. È lo stesso Basile che fu intercettato il 13 marzo 2018 insieme a Caruson, in una auto. Entrambi si dolgono di un affare mandato all'aria dall'inchiesta giornalistica di Fanpage.it, parliamo di appalti sui fanghi di depurazione da smaltire.
Gli inquirenti nell'ordinanza di custodia cautelare emessa il 24 febbraio 2021 trascrivono una frase a dir poco inquietante:
Basile continua ad insultare i giornalisti di Fanpage augurandogli nuovamente la morte.
«Noi la scopa l'avevamo indovinata» commenta Caruson rivolgendosi al Basile, facendo riferimento alla trama messa in piedi per portare in porto l'affare. Ma l'affare è saltato. Grazie alla pubblicazione della prima puntata dell'inchiesta di Fanpage.it.