Anziano ucciso a coltellate a Napoli, fermato il nipote 27enne: incastrato dalle tracce di sangue
Un 27enne napoletano, M. D., è stato fermato dai carabinieri per l'omicidio di Mario Palma, l'81enne trovato senza vita nella sua abitazione del rione Loggetta, al confine tra i quartieri di Fuorigrotta e di Soccavo, nella periferia Ovest di Napoli. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, era un parente della vittima; è stato incastrato da tracce di sangue lasciate nell'abitazione dell'anziano.
L'omicidio risale allo scorso novembre. La sera del 19 l'uomo venne rinvenuto senza vita nella sua abitazione, al primo piano di un edificio al civico 10 di via Mario Gigante. A trovare il corpo fu il fratello, avvisato da una vicina di casa che aveva notato alcune tracce di sangue sul pianerottolo e, quando aveva suonato il campanello, non aveva ottenuto risposta.
Il corpo era disteso in una pozza di sangue a faccia in giù, le cause del decesso erano state evidenti soltanto quando era stato voltato: Palma era stato raggiunto da diverse coltellate, diversi fendenti lo avevano raggiunto al volto e al torace. Dalle prime indagini, affidate ai carabinieri della Compagnia di Bagnoli, era emersa l'ipotesi che la vittima potesse conoscere l'assassino: sulla porta di ingresso non erano stati trovati segni di effrazione e la casa era in ordine.
All'individuazione del 27enne i carabinieri sono arrivati con l'analisi della scena del delitto: dove sono state isolate tracce di sangue, biologiche e papillari del presunto responsabile. Nei confronti del giovane la Procura di Napoli ha emesso un fermo di indiziato di delitto per omicidio aggravato, eseguito dai carabinieri del Nucleo Operativo di Bagnoli all'alba di oggi, 26 gennaio.
