Anziano rapinato dal venditore di calzini e investito con l’auto per un cellulare da 100 euro
Uno di loro avrebbe rapinato l'autista di un bus privato ad Agnano e il complice, durante la fuga, avrebbe investito l'uomo: bottino, un cellulare dal valore di circa cento euro. Con questa accusa sono finiti agli arresti un 56enne e un 22enne, residenti nei quartieri napoletani di San Giovanni a Teduccio e San Pietro a Patierno, individuati dai carabinieri: uno di loro è stato riconosciuto dalla vittima, che lo aveva spesso visto vendere calzini proprio nel luogo dell'aggressione.
I fatti risalgono al 5 gennaio scorso. La vittima, secondo la ricostruzione che ha portato all'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura, si trovava nel bus privato in attesa di alcuni clienti quando il 56enne si era avvicinato e aveva provato, con insistenza, a vendere dei calzini. L'uomo si era rifiutato e gli aveva proposto di offrirgli un caffè, che avrebbe preparato con la macchinetta a bordo. A quel punto il 56enne lo aveva distratto con una scusa, inducendolo a voltarsi, e aveva afferrato il telefono cellulare per poi darsi alla fuga.
L'autista lo aveva inseguito ma il rapinatore si era infilato nell'automobile di un complice; quest'ultimo, quando la vittima si era parata davanti al veicolo per bloccarlo, aveva finto di fermarsi per poi ripartire in sgommata e investirla. Grazie alle dichiarazioni raccolte i militari hanno identificato il 56enne, riconosciuto come venditore di calzini della zona, e attraverso l'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e dei lettori di targhe hanno identificato l'automobile utilizzata, che è risultata essere nelle disponibilità del 22enne.