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Antonino Cannavacciuolo guadagna la terza Stella Michelin: lo chef napoletano in lacrime sul palco

Il suo ristorante Villa Crespi ha guadagnato la terza Stella Michelin: lo chef napoletano non ha trattenuto l’emozione, mostrandosi visibilmente commosso.
A cura di Valerio Papadia
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Le lacrime di Antonino Cannavacciuolo dopo la terza stella Michelin
Le lacrime di Antonino Cannavacciuolo dopo la terza stella Michelin

È stata presentata nel pomeriggio odierno, martedì 8 novembre, in Franciacorta, la Guida Michelin Italia 2023: una edizione "povera" per la Campania, che ha visto soltanto due new entry, due ristoranti che hanno guadagnato la loro prima Stella Michelin: si tratta del Maeba Restaurant di Ariano Irpino, nella provincia di Avellino e di Sensi Restaurant ad Amalfi, nella provincia di Salerno.

Una grande soddisfazione per la Campania e per l'enogastronomia territorio, che lo chef porta sempre nei suoi piatti, è arrivata però da Antonino Cannavacciuolo: lo chef di Vico Equense ha infatti guadagnato la terza Stella Michelin con il suo ristorante Villa Crespi ad Orta San Giulio, in Piemonte. Villa Crespi diventa così il dodicesimo ristorante in Italia a detenere, attualmente, 3 Stelle Michelin.

Lo chef Antonino Cannavacciuolo in lacrime sul palco

Che questa fosse una giornata gioiosa per Cannavacciuolo, chef tra i più amati in Italia, apprezzato volto televisivo da anni, si era capito sin dalle prime battute: il suo ristorante Cannavacciuolo Wineyard di Casanova di Terricciola, nel Pisano, affidato allo chef Marco Suriano, ha guadagnato la prima Stella.

La notizia più attesa, e inaspettata, è arrivata a conclusione della presentazione della Guida Michelin Italia 2023: sul palco è arrivata la conferma che tutti gli 11 ristoranti con 3 Stelle erano stati riconfermati.

Tutto sembrava finito, ma all'improvviso sul ledwall è apparso il nome di Cannavacciuolo e del suo ristorante, con il simbolo delle 3 Stelle. Incontenibile la gioia dello chef partenopeo, che ha abbracciato la moglie e i suoi ragazzi e si è lasciato andare alle lacrime.

La dedica alla moglie e a tutti i ragazzi che lavorano con lui

Cannavacciuolo è poi salito sul palco, ancora visibilmente commosso e, dopo essersi asciugato gli occhi, ha voluto ringraziare tutti quelli che hanno contribuito al successo di Villa Crespi e dei suoi altri ristoranti. "Villa Crespi è una mamma per tutti gli altri ragazzi che vogliono crescere" ha detto lo chef.

Un pensiero anche alla moglie, Cinzia Primatesta, che con lui dà vita a Villa Crespi: «Oggi è il nostro anniversario ed è la prima volta che mi perdonerà se non festeggiamo».

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