Annegato in piscina a Pinetamare, sulla morte del 15enne aperta indagine
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto una indagine sulla morte di C. C., il 15enne annegato in una piscina condominiale nella mattinata di ieri, 16 maggio, in località Pinetamare, a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Le cause del decesso non sono al momento state chiarite: il ragazzo si sarebbe tuffato insieme agli amici e non sarebbe riemerso, potrebbe essere stato colto da una congestione o comunque da un malore. Le indagini sono affidate ai carabinieri della tenenza di Pinetamare.
Sul corpo è stata disposta l'autopsia. La tragedia si è consumata davanti agli occhi degli amici, che erano col 15enne ad una festa di una ragazzina. Il giovane frequentava l'istituto tecnico "Giulio Cesare Falco" di Capua e viveva nella cittadina del Casertano, in località Brezza, al confine col limitrofo comune di Grazzanise, insieme alla padre e al fratello; aveva perso la madre pochi anni fa.
Il sindaco di Grazzanise, Enrico Petrella, manifestando vicinanza alla famiglia del 15enne, ha detto: "Siamo sconvolti, non ci sono parole per dolori così atroci che sconvolgono un'intera famiglia, sono troppo grandi". Dello stesso tenore il commento di Adolfo Villani, sindaco di Capua, che, esprimendo condoglianze e vicinanza, ha parlato di "tragedie dinanzi alle quali si resta annichiliti".