Anidride carbonica Campi Flegrei, rilevatori di Co2 in tutte le scuole della zona rossa

In tutte le scuole che si trovano nella "zona rossa" dei Campi Flegrei, a Napoli, ci saranno rilevatori di Co2 per verificare i livelli di anidride carbonica. Una decisione intrapresa per un monitoraggio continuo e costante, e che dopo la sospensione delle attività al Rossini di via Terracina, dove sono stati rilevati valori superiori al limite di esposizione. L'introduzione dei rilevatori è stata annunciata all'Ansa da Maura Striano, assessore all'Istruzione del Comune di Napoli.
In questi i giorni i Vigili del Fuoco stanno effettuando rilevazioni in tutte le scuole dei quartieri napoletani inclusi nella zona rossa dei Campi Flegrei, tra Bagnoli, Fuorigrotta e Agnano. "Giovedì ci sarà un incontro informativo al centro direzionale di Napoli – ha proseguito l'assessore Striano – per illustrare situazione e procedure ai capi di istituto, con il coinvolgimento dell'ufficio scolastico regionale e della Protezione civile. A Napoli adesso le famiglie hanno iniziato a comprendere le procedure e le situazioni con le quali bisogna imparare a vivere. Le scuole sono le più controllate sul fronte della vulnerabilità sismica e ora anche per il livello di Co2".
Le lezioni a Gioacchino Rossini sono state sospese, si legge in una nota della Città Metropolitana di Napoli, in quanto "dalle rilevazioni strumentali eseguite da parte del personale dei Vigili del Fuoco è emerso che all’interno di alcuni locali e dei bagni annessi, la concentrazione massima rilevata di anidride carbonica era pari a 1.2% che risulta superiore al valore limite di esposizione previsto dalla normativa vigente pari a 0,5%", inoltre "negli stessi locali è stato rilevato anche un valore massimo di concentrazione di acido solfidrico pari a 17 ppm, superiore al limite di esposizione previsto dalla legge". I test sono stati ripetuti per verificare se i valori rientreranno al di sotto della soglia e, in quel caso, consentire la riapertura.