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Campi Flegrei

Anidride carbonica Campi Flegrei, “rilevatori anche nelle metro”. Ciciliano: “Proseguono i controlli”

Richiesta di controlli e rilevatori anti-gas anche nei tunnel delle metropolitane di Napoli da parte della commissione Infrastrutture. Oggi in Prefettura riunione sulle emissioni di Co2 ai Campi Flegrei.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Metro Linea 6 di Napoli (immagine di repertorio)
Metro Linea 6 di Napoli (immagine di repertorio)
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Sulle emissioni di anidride carbonica ai Campi Flegrei, "il lavoro congiunto con la Prefettura di Napoli, la protezione civile campana, i sindaci, la comunità scientifica e le strutture operative hanno consentito di dare una risposta immediata alle comunità coinvolte. Questa risposta rappresenta perfettamente il senso della Protezione Civile, che mette in campo le migliori competenze del Sistema nazionale, non solo per la gestione delle emergenze, ma anche per le attività di previsione e la prevenzione". A parlare è Fabio Ciciliano, Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale.

Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, dopo aver ricevuto dall’Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la notizia del concentramento di Co2 in alcune zone dell’area flegrea, ha annunciato che prosegue la sua attività a supporto del territorio, in stretto raccordo con la Prefettura di Napoli e la struttura regionale di protezione civile, nel segno di un “lavoro congiunto per risposta immediata alle comunità”.

Immediatamente dopo aver trasmesso l'informazione ai sindaci è stato attivato il Servizio nazionale e grazie all'operato dei Vigili del Fuoco, e la collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e le Asl del territorio, si è proceduto al monitoraggio puntuale di tutti gli istituti scolastici dell'area. Sopralluoghi che solo in un caso hanno rilevato presenza di Co2, e portato alla chiusura dell'istituto. Le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni, in particolare nell'area perimetrata dall'Osservatorio vesuviano e individuata come maggiormente esposta alle emissioni di gas vulcanici. Area sulla quale le ordinanze dei sindaci hanno vietato l'utilizzo dei locali interrati e seminterrati per attività abitative, lavorative e ricreative, fino all'installazione di strumenti di rilevazione di Co2 dotati di allarme acustico e visivo.

Gas Campi Flegrei, Prefetto convoca la task force

La Prefettura di Napoli, intanto, ha comunicato che oggi, lunedì 3 marzo 2025, si terrà una nuova riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, presieduta dal Prefetto Michele Di Bari, per un approfondimento sulle verifiche in corso nell’area flegrea sulle emissioni di anidride carbonica. L'incontro è fissato alle ore 15,30, presso il Palazzo di Governo.

"Controlli anti-gas nelle metro"

"Rilevatori anti-gas e controlli per l'anidride carbonica anche nelle gallerie e nei tunnel delle metropolitane". La richiesta arriva dal presidente della Commissione Trasporti e Infrastrutture del Comune di Napoli, Nino Simeone, e si concentra in particolare sulle linee metro 1 e 6 di Napoli, gestite da Anm. Ma potrebbe interessare anche altre linee ferroviarie, come metro Linea 2, gestita da Fs. Per le linee metropolitane, che dispongono comunque di aeratori lungo i percorsi – non sono equiparabili, quindi, a cantine e box auto – al momento la procedura di sicurezza per i Campi Flegrei prevede lo stop della circolazione in occasione di un terremoto di magnitudo 4.0, in modo da poter consentire i controlli di staticità.

In merito al monitoraggio della concentrazione di CO2 all’interno delle stazioni e delle gallerie della Metropolitana, il presidente della commissione comunale Infrastrutture di Napoli, Nino Simeone, ha comunicato:

Come è noto, l’ordinanza contingibile e urgente n. 201 del 28.02.2025, “Ordinanza contingibile e urgente per l’adozione di misure di prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio bradisismico legate agli accumuli anomali di CO2 in locali seminterrati e poco areati”, ha introdotto alcune prescrizioni, tra cui l’obbligo di rispettare, in tutta l’area interessata dagli anomali accumuli di CO2, le misure di autoprotezione e le Indicazioni utili per individuare le misure idonee di prevenzione, indispensabili al mantenimento delle condizioni di sicurezza dei cittadini nel permanere nell’area, nonché il divieto di utilizzo di locali interrati e seminterrati per attività abitative, lavorative, ricreative e nell’area indicata, fino ad installazione di strumenti di rilevazione di CO2 dotati di allarme acustico e visivo in caso di superamento delle soglie di sicurezza fornite nelle suddette Indicazioni.

E conclude:

Si chiede, pertanto, di conoscere quale siano i piani di intervento, previsti per questo specifico rischio, per gli ambienti delle linee della Metropolitana e di valutare l’opportunità di installare, anche all’interno delle stazioni e delle gallerie, dei sensori di gas in grado di rilevare concentrazioni anomale di CO2, al fine di consentirne il monitoraggio continuo ed allertare il personale in caso di raggiungimento di livelli pericolosi di anidride carbonica.

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