Angelina Mango e il papà, il grande Pino Mango: il loro forte legame con Napoli
Angelina Mango, e prima di lei il padre Pino, hanno sempre avuto un rapporto molto forte con Napoli. Pur non essendo nati o cresciuti nella cittadina partenopea, per entrambi il legame con la città partenopea è sempre stato profondo, come testimonia sia la fede calcistica di padre e figlia (entrambi tifosissimi del Napoli Calcio), sia i riferimenti in napoletano in diverse canzoni, con Piuno Mango che l'ha anche usato per intere canzoni.
Pino Mango, nato a Lagonegro in provincia di Potenza e purtroppo prematuramente scomparso nel 2014, in diverse interviste ha sempre testimoniato il suo smisurato affetto per Napoli, arrivando ad includere canzoni scritte e cantate in napoletano come ad esempio Mille male penziere (Mille cattivi pensieri, ndr) nell'album Ti Amo Così del 2005, nel quale cantò anche la storica I' te vurria vasà, canzone di inizio Novecento che è ancora oggi uno dei più famosi brani di musica napoletana di tutti i tempi.
Angelina Mango, nata come il padre in terra potentina (a Maratea), ha sviluppato a sua volta una passione sconfinata per Napoli e per la lingua napoletano, che anche lei utilizza spesso nelle sue canzoni. "Molte frasi le uso e le sento da quanto ero piccola", ha spiegato in una delle ormai consuete conferenze stampa dell'ultimo periodo, "ad esempio, che t'o dico ‘a fa', lo dico anche quando parlo. Parlo napoletano come parlo l'italiano, anche se non sono cresciuta là". E come il padre, che fu anche inviato del programma Rai "Quelli che il calcio" dallo Stadio San Paolo, anche lei ha ammesso: "Ho sempre tifato Napoli, sono cresciuta a un'ora e mezzo dalla città. Napoli è come se fosse una persona".