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La scomparsa di Angela Celentano

Angela Celentano, prelevato il Dna della ragazza sudamericana: attesa per il test

Il materiale genetico della giovane sudamericana sarà confrontato con quello dei genitori di Angela, scomparsa nel 1996 su Monte Faito, in provincia di Napoli.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Come sarebbe Angela Celentano oggi (elaborazione grafica di Missing Angels)
Come sarebbe Angela Celentano oggi (elaborazione grafica di Missing Angels)
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Prelevato il campione di Dna della ragazza del Sud America che somiglia ad Angela Celentano. Potrebbe essere a una svolta il caso della bimba scomparsa nel 1996 sul Monte Faito, nel Napoletano, mentre era in gita con la famiglia. Una delle piste per ritrovare la bambina sparita nel nulla porta, infatti, proprio in Sud America, dove vive la ragazza individuata di recente dallo studio legale dell'avvocato napoletano Luigi Ferrandino, difensore dei coniugi Catello Celentano e Maria Staiano, genitori di Angela. Adesso è attesa per il test del Dna, che sarà poi confrontato con il patrimonio genetico dei due genitori, per verificare le eventuali corrispondenze.

Il legale: "Effettuato il prelievo di Dna"

È stato lo stesso legale della famiglia ad annunciare che il prelievo del campione genetico era stato eseguito.

"Nei giorni scorsi – scrive Ferrandino in una nota – finalmente un collaboratore del mio studio, in un paese nordeuropeo, ha incontrato la ragazza sud americana che sospettiamo possa essere Angela Celentano, la bambina scomparsa nel 1996 sul Monte Faito, a Vico Equense, in provincia di Napoli, e ha proceduto al prelievo del materiale genetico e a spedirlo al mio studio di Napoli".

E aggiunge:

"Non appena ne sarò in possesso – conclude – provvederò ad inviarlo ad uno dei laboratori di mia fiducia specializzati nella individuazione di profili DNA. Conto entro una decina di poter procedere al confronto del profilo genetico della ragazza sud americana con il profilo dei signori Celentano".

Ora si attende il test in laboratorio

Soltanto il test del Dna potrà chiarire la situazione e se la ragazza sudamericana è realmente Angela Celentano. La speranza di ritrovare la bambina a distanza di quasi 30 anni non è ancora svanita. Recentemente si sono riaccesi i riflettori anche su una possibile pista turca. Si tratta di una inchiesta aperta dalla Procura di Napoli addirittura nel 2009 e che va avanti ancora oggi: la gip Federica Colucci ha infatti deciso di rigettare l'archiviazione sulle indagini della Dda riguardo alla possibile presenza di Angela Celentano in Turchia.

La bimba, scomparsa dal Monte Faito, nel Napoletano, il 10 agosto del 1996, potrebbe vivere sull'isolotto Buyukada con un uomo che crede essere suo padre. L'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli sulla cosiddetta "pista turca" su Angela Celentano sono partite, come detto nel 2009, in seguito alle dichiarazioni di una donna, tale Vincenza Trentinella, che indirizzò gli inquirenti proprio in Turchia. La donna raccontò agli inquirenti di aver appreso della presenza della piccola Angela in Turchia da un prete, che a sua volta era venuto a conoscenza di queste informazioni in confessionale.

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