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Andrea Mellone morto in incidente a 17 anni: si indaga sulla presenza di altri mezzi. Acquisiti i filmati

Continuano le indagini della Polizia Locale sulla morte del 17enne il 1 febbraio. Tra le ipotesi, la turbativa alla guida. La famiglia e gli amici chiedono verità e giustizia.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Si indaga sulla possibile presenza di altri veicoli sul luogo dell'incidente stradale in cui è morto Andrea Mellone, il 1 febbraio scorso, in via dei Ciliegi a Napoli, o di altri elementi che possano averne disturbato la guida della giovane vittima. Il 17enne, figlio del noto cantante lirico Genny Mellone, era alla guida del suo scooter, quando, per motivi ancora non chiari, avrebbe perso il controllo, schiantandosi violentemente contro un palo della pubblica illuminazione. Sarebbe deceduto poco dopo all'Ospedale Cardarelli, dove era stato portato in gravi condizioni.

A distanza di due settimane dalla tragedia, proseguono le indagini della Polizia Locale di Napoli, reparto Infortunistica Stradale, guidato dal Comandante Colonnello Joselito Orlando. Gli investigatori hanno acquisito le immagini di varie  telecamere di videosorveglianza che si trovano nella zona.

L'indagine: ipotesi della turbativa alla guida

Tra le ipotesi al vaglio, quella della cosiddetta turbativa alla guida, che si verifica quando in un incidente non si registrano collisioni con altri veicoli. Ossia la possibilità che il mezzo sul quale viaggiava Andrea, uno scooter Piaggio 125, nella tarda serata di giovedì 1 febbraio 2024, attorno alle 22,50, possa essere stato disturbato da altri elementi, come un altro mezzo di passaggio, che non si sarebbe fermato, o l'attraversamento improvviso della strada da parte di un pedone o un animale. Solo ipotesi, al momento, è bene precisare, sulle quali stanno ragionando gli investigatori, che stanno seguendo ogni pista.

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Al momento del sinistro, lo scooter del 17enne non sembrerebbe aver riportato danni da collisione con altri mezzi. La strada sembra fosse asciutta e non sono state ritrovate nei primi rilievi tracce di coinvolgimenti di altri veicoli o di olio sulla carreggiata. Le indagini proseguiranno con l'analisi certosina delle immagini delle telecamere della zona. Via dei Ciliegi è una lunga strada che collega via Santa Maria a Cubito, a Chiaiano, con via Nuova Toscanella. Le indagini si concentreranno sul passaggio di eventuali veicoli nella manciata di minuti nella quale sarebbe avvenuto il sinistro. Qualcuno potrebbe aver visto e fornire elementi utili a chiarire cosa sia accaduto.

Il papà di Andrea: "Vogliamo Giustizia"

Le circostanze dell'incidente sono ancora molto confuse. Gli amici di Andrea negli scorsi giorni hanno portato fiori sul luogo dell'incidente, chiedendo verità. Non si da pace il papà di Andrea, Genny Mellone, su Facebook ha chiesto di fare luce sulla dolorosa vicenda:

Vogliamo Giustizia per Andrea! Chi ha visto "qualcosa" dell’incidente, il giorno 1 febbraio alle 22.45, su viale dei Ciliegi a Chiaiano, deve parlare! Chi sa qualcosa deve avere il coraggio di testimoniare! Le indagini vanno avanti, ma vi prego, basta omertà! Ve lo chiedo con il cuore in mano. Ve lo chiede la famiglia, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene. Ve lo chiede soprattutto mio figlio Andrea con i suoi 17 anni e con i suoi sogni "spezzati" ancora in volo! Non è giusto! Non doveva andare così! Non cerchiamo vendetta, vogliamo solo la Verità, chiediamo solo Giustizia. Vi prego, restiamo uniti, restiamo umani. Andrea era figlio mio… ma da quel giorno maledetto è anche figlio vostro!

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