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Andrea Covelli ucciso a Pianura, “ultimatum” alla Polizia: “Arrestateli o scateneremo l’inferno”

Su un profilo TikTok vengono fatti i nomi di quelli che sarebbero gli assassini di Andrea Covelli, con un ultimatum: “Arrestateli o scateneremo l’inferno contro di loro”.
A cura di Nico Falco
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Un messaggio comparso su TikTok in cui vengono indicati quelli che sarebbero gli esecutori dell'omicidio di Andrea Covelli, il ragazzo sequestrato e ucciso a Pianura, e viene raccontata una dinamica: chi lo avrebbe sequestrato, chi gli avrebbe sparato, chi avrebbe cercato di distruggere il corpo. E la chiosa: "Diamo un ultimatum di una settimana per arrestarli o scateneremo l'inferno contro di loro". Informazioni che finiscono nel faldone della Squadra Mobile ma naturalmente tutte da verificare, anche perché il profilo, come era già successo per le precedenti "comunicazioni", è totalmente anonimo (ed è sparito dopo poche ore).

Andrea Covelli sequestrato e ucciso a Pianura

Il contesto è quello della faida di Pianura, che vede contrapposti i Carillo-Perfetto ai Calone-Marsicano-Esposito. Il punto di non ritorno, invece, è l'omicidio di Andrea Covelli, il 27enne trovato senza vita il pomeriggio del 1 luglio in un terreno di via Pignatiello. Corpo praticamente irriconoscibile, semi bruciato forse per il tentativo di distruggerlo. Eppure, il giovane non era inquadrato in nessuno dei due clan. Conosceva, frequentava diversi pregiudicati dei Carillo-Perfetto, anche perché abitavano come lui in via Torricelli, nella zona del Cannavino, ma non risulta fosse invischiato nei traffici del clan.

I messaggi su TikTok contro i Calone-Marsicano-Esposito

Poche ore dopo il ritrovamento del cadavere era comparso su TikTok un profilo anonimo che puntava il dito contro esponenti dei Calone-Marsicano-Esposito, incolpando quel gruppo criminale dell'omicidio e definendolo il "clan di spazzatura di Pianura". Anche questi nuovi messaggi, pubblicati con un profilo diverso sulla stessa piattaforma, vanno in quella direzione. In uno dei nuovi messaggi viene fatto anche il nome del ragazzo ferito con un colpo di pistola in faccia e che ha riferito di essere vittima di rapina: viene indicato come "colui che abbiamo punito" e accusato di avere effettuato la chiamata anonima che ha permesso di ritrovare il corpo (il giovane, è bene specificare, non è indagato).

I messaggi sono più specifici, raccontando quella che sarebbe stata la dinamica. Secondo questa versione (su cui al momento non risultano riscontri investigativi) Covelli sarebbe stato picchiato e ucciso nelle campagne di Soccavo. Sarebbe stato portato a Pianura, nella zona della Selva, soltanto successivamente, poco prima della chiamata anonima ai familiari con l'indicazione di cercarlo in quel terreno. La ricostruzione non combacia però con quello che i familiari del 27enne sostengono di aver visto in alcune telecamere di sorveglianza: secondo loro il ragazzo sarebbe stato sequestrato a Soccavo e portato direttamente verso via Pignatiello, senza passare per altre strade di Soccavo.

Al momento, così come era stato per l'altro profilo, non è chiaro ci sia dietro questi messaggi. Possibile che si tratti di qualcuno vicino ad uno dei due clan o che conosca certe dinamiche criminali, ma non si può nemmeno escludere che sia soltanto l'opera di un mitomane o di qualcuno che si sia limitato a raccogliere voci di quartiere.

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