Andrea Covelli sequestrato e ucciso, su Tiktok i video contro il “clan spazzatura” di Pianura
La foto di alcuni pregiudicati ritenuti legati ai clan Calone-Marsicano, in sovrimpressione le scritte: "Il clan spazzatura di Pianura", "a breve le chiavi di cioccolata", "come è brutto quel chiattone confidente", "faccia verde, drogato tossico". Quasi 60mila visualizzazioni per tre video, comparsi nella notte. Contatore che continuava a salire ad ogni aggiornamento di pagina, fino alle 15:30, quando l'account è stato impostato come privato e i sette video sono spariti. Il profilo, "Poveriavoi", è comparso nella notte su Tik Tok, nelle stesse ore in cui diventava chiaro che il corpo ritrovato a Pianura era quello di Andrea Covelli, il 27enne scomparso martedì notte.
Il profilo TikTok contro i Calone-Marsicano di Pianura
Il profilo, sebbene attivo soltanto per una quindicina di ore, ha raccolto decine di migliaia di visualizzazioni. Poche decine di like, ma i video sarebbero stati fatti circolare anche su WhatsApp. E i riferimenti sono più che chiari: quelli che compaiono nei filmati sono personaggi ben noti del quartiere, ritenuti vicini al clan Calone-Marsicano, contrapposto ai Carillo-Perfetto, e nella descrizione si legge "cacciamo questi morti di fame da Pianura".
In un altro video c'è anche il riferimento a via Comunale Napoli, roccaforte dei Calone-Marsicano nominata anche dai familiari di Covelli quando hanno raccontato che il ragazzo era stato più volte picchiato da persone che non volevano che andasse in quella strada.
La "chiave di cioccolata" menzionata sta a significare una serratura che non si potrà mai più aprire, e in questo caso è quella del carcere dopo una condanna all'ergastolo.
I video virali contro il clan di Pianura
Chi ci sia dietro questo profilo di TikTok e chi lo gestisca non è noto, anche se è facile immaginare che si tratti di qualcuno bene a conoscenza di certe dinamiche. Il fatto interessante, però, è che sia diventato praticamente virale in una manciata di ore: il primo video, quello con la scritta "il clan spazzatura di Pianura", è stato pubblicato intorno alla mezzanotte di oggi, 2 luglio, e conta quasi 20mila visualizzazioni.
Così come il terzo, su cui campeggia la stessa fotografia e la scritta "a breve le chiavi di cioccolata": online dalle stesse ore, di visualizzazioni ne ha 16mila. E lo stesso discorso vale anche per il quarto, quello contro il "chiattone confidente": 16mila visualizzazioni dalle 5 del mattino. Caratteristiche di viralità che, insomma, a prescindere da chi abbia caricato il video, sono interpreti di un sentimento ben diffuso nel quartiere e anche al di fuori di determinati ambienti.
Andrea Covelli sequestrato e ucciso a Pianura
Covelli, che non appare legato alla criminalità organizzata, è stato sequestrato nella notte del 29 giugno da due persone in scooter davanti ad un bar di via dell'Epomeo, a Soccavo. Quello che è successo fino a ieri pomeriggio, quando è stato trovato il corpo, è al centro delle indagini, affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli (col supporto dei commissariati San Paolo e Pianura). Pare che il ragazzo fosse andato a comprare dei cornetti, che aspettasse un'amica, così hanno raccontato i familiari.
Probabilmente è stato portato a Pianura, e da lì in via Pignatiello, in una zona di campagna, da due persone che conosceva. Forse è stato attirato in trappola, magari col pretesto di un incontro chiarificatore. Ma una volta sul posto, ben lontano dal centro abitato, lo hanno massacrato. Per capire le cause della morte si dovrà attendere l'esito dell'autopsia, ma dai primi riscontri sembra che sia stato ammazzato a colpi di pistola, probabilmente dopo un pestaggio.
I familiari e gli amici del ragazzo hanno inscenato due manifestazioni nel quartiere per chiedere che il ragazzo venisse liberato; proprio durante la seconda alla famiglia sarebbe arrivata una telefonata anonima in cui veniva indicato il luogo della "Selva". Ed è stato lì che ieri pomeriggio, dopo una giornata di ricerche nel quartiere condotte anche con un elicottero, la Polizia di Stato ha rinvenuto il corpo.
Il corpo di Covelli abbandonato in campagna
Quello di Covelli è il secondo omicidio "inspiegabile": era capitato già per Antonio Zarra, il 25enne vittima di un agguato mortale a Pianura il 20 agosto 2021; anche lui, come Covelli, non risultava affiliato a nessun clan né coinvolto in dinamiche criminali ma aveva "amicizie pericolose", in particolare con personaggi dei Carillo-Perfetto. Il fratello del 27enne era stato in passato accostato a quel clan, ma si sarebbe già da tempo allontanato.
Nel caso di Andrea Covelli l'aspetto più sconvolgente, quello che ha più colpito il quartiere, sono state le modalità: non un agguato di camorra, non un colpo di pistola alla testa, ma il ragazzo è stato sequestrato, portato in un'area periferica, probabilmente picchiato e alla fine ucciso a colpi di pistola. Una esecuzione da cartello messicano, terminata forse anche con l'accanimento sul cadavere: quando il corpo è stato ritrovato il volo era irriconoscibile, sebbene fossero trascorsi meno di tre giorni dalla scomparsa. E nella zona in cui era stato abbandonato le sterpaglie erano bruciate, segno che non fa escludere che abbiano tentato di distruggere il cadavere col fuoco.