Incendio sul Vesuvio, 3 focolai attivi a Torre del Greco: Canadair in azione
Tre focolai di incendi a Torre del Greco, nel Napoletano, alle falde del Vesuvio: dopo le fiamme di ieri sera, parzialmente domate, stamattina i canadair sono tornati a levarsi per spegnere le fiamme che sono divampate in prossimità di diverse aree protette del parco nazionale del Vesuvio: sarebbero tre le zone ancora attenzionate, ovvero la zona del cosidetto Lavione, la località di Fosso Bianco ed infine via San Fodero, dove è stato necessario anche prestare soccorso ed assistenza ai residenti, le cui case sono state lambite dalle fiamme. Se quest'ultima zona, assieme a quella del Lavione, le fiamme sembravano già circoscritte, questa mattina i canadair sono entrati in azione in località Fosso Bianco per domare le ultime lingue di fuoco.
Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dalla direzione delle operazioni di spegnimento della Regione Campania, con vigili del fuoco, protezione civile regionale, associazioni del territorio, forze dell'ordine e polizia municipale. Massima allerta anche per eventuali "riaccensioni" delle fiamme, dovute al forte vento che nelle scorse ore ha soffiato su tutta la regione. Già ieri sera, nella zona della Chiesa di Sant'Antonio a Torre del Greco, si erano accesi due focolai, con le fiamme che erano arrivate anche nell'area di Cappella Bianchini, proprio nei pressi di via Fosso Bianco. Un'altra area verde che si trova all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio in fiamme: si parla già di almeno 3mila metri quadri di macchia mediterranea andati in fumo per gli incendi di queste ore, con danni ingenti per l'ambiente e anche per la salute dei residenti in zona.