Anche a Pozzuoli le scuole restano chiuse: l’ordinanza del sindaco
Anche a Pozzuoli le scuole rimarranno chiuse e non riapriranno il prossimo 25 novembre, mercoledì, come deciso oggi dalla Regione Campania (la riapertura riguarda le scuole per l'infanzia e le prime elementari): il sindaco Vincenzo Figliolia ha infatti firmato un'apposita ordinanza con la quale ha prescritto la chiusura delle scuole della città flegrea fino al prossimo 29 novembre. La decisione, come ha reso noto il sindaco Figliolia, è stata presa "in considerazione del quadro epidemiologico rilevato sul territorio e del numero dei positivi al covid-19 che continua a crescere". A Pozzuoli, dunque, fino al prossimo 29 novembre "resta sospesa la didattica in presenza, tranne che per gli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, previa valutazione da parte dei dirigenti scolastici" come precisa ancora il primo cittadino.
Pozzuoli è stata una delle città della provincia di Napoli, e in generale della Campania, più colpite da questa seconda ondata della pandemia di Coronavirus. Secondo l'ultimo bollettino, reso noto dal sindaco Figliolia nella serata di ieri, nella città flegrea si contano 39 nuovi casi positivi: attualmente, sono 1.608 i cittadini che risultano positivi al Sars-Cov-2 (di cui 1.587 in isolamento domiciliare e 21 ricoverati in ospedale) mentre complessivamente, dall'inizio della pandemia a oggi, sono 2.067 i puteolani positivi: la maggior parte, dunque, ha contratto il virus durante questa seconda ondata.
Scuole chiuse a Torre Annunziata
Prima di Figliolia, è stato Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata, a decretare la chiusura delle scuole nella città da lui amministrata. Il primo cittadino della città oplontina ha infatti diramato un'ordinanza con la quale ha disposto la chiusura delle scuole dell'infanzia e delle prime elementari dal 24 al 30 novembre prossimo. La Regione Campania ha infatti dato libertà ad amministratori locali e dirigenti scolastici di poter adottare, in base al quadro epidemiologico, le misure che dovessero ritenere più adeguate per combattere l'avanzata dei contagi.