Ambulanza dirottata a Napoli, minacce all’infermiere per cambiare ospedale: arriva la polizia
Minacce all'autista dell'ambulanza del 118 per costringere a cambiare l'ospedale di destinazione da parte dei parenti di un paziente. L'infermiera però riesce a premere il pulsante di allarme, installato recentemente sui mezzi di soccorso. Così quando arrivano al Pronto Soccorso, ad attenderli c'è la polizia. L'episodio è accaduto ieri, sabato 9 novembre 2024. A denunciarlo l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, presieduta da Manuel Ruggiero.
All'ospedale San Paolo è arrivata la Polizia
L'ambulanza del 118, secondo la denuncia, era intervenuta a Bagnoli, quartiere occidentale di Napoli, per prestare soccorso ad una persona che stava male. Il personale sanitario, in costante contatto con la centrale operativa, aveva ricevuto la destinazione e stava seguendo l'indicazione di portare il paziente al Pronto Soccorso dell'Ospedale Vecchio Pellegrini della Pignasecca, al centro storico. Gli ospedali vengono scelti, infatti, in base a precisi criteri, come la disponibilità di medici specialisti e sale operatorie libere. Ma i parenti del paziente non erano d'accordo. Così, con minacce e aggressioni verbali, avrebbero spinto il conducente del mezzo a dirigersi all'Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, dove poi ad attenderli hanno trovato la polizia.
La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate: "Ambulanza dirottata"
La vicenda è stata raccontata da Nessuno Tocchi Ippocrate, l'associazione che si occupa di difendere i camici bianchi. Nel caso specifico, si tratterebbe dell'aggressione 47 del 2024 nell'Asl Napoli 1 Centro. Mentre ci sarebbero state 66 aggressioni totali tra Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2 da inizio 2024.
Nessuno Tocchi Ippocrate ha pubblicato un post di denuncia su Facebook:
L’ambulanza INDIA di Bagnoli è intervenuta nel pomeriggio per intervento di soccorso a persona, la centrale operativa, come di consuetudine, comunica l’ospedale di destinazione, in questo caso il “Vecchio Pellegrini” , ma i parenti del paziente, con minacce ed aggressioni verbali, intimano l’autista del mezzo di soccorso di dirigersi al San Paolo di Fuorigrotta.
L’infermiera prontamente preme il tasto “aggressione “ sul tablet ed al loro arrivo al San Paolo trovano la volante della polizia, gli agenti identificano i dirottatori. A quanto pare dopo poco sono stati convocati nella struttura flegrea il Direttore Generale Verdoliva ed il direttore del 118 Galano per firmare la denuncia nei confronti degli aggressori.