Amalfi, morta turista americana: sbalzata sulle eliche in incidente tra imbarcazioni
Nonostante i tempestivi soccorsi, e gli sforzi dei sanitari, non ce l'ha fatta la turista americana 44enne Adrienne Vaughan, rimasta gravemente ferita nella collisione tra due imbarcazioni nelle acque di fronte al Fiordo di Furore, nella costa d'Amalfi: la donna è morta intorno alle 19, quando stava per essere trasferita a Salerno per la gravità delle sue condizioni. Sposata e madre di due bambini, al momento dell'incidente si trovava col marito, rimasto ferito anche lui, e coi figli, miracolosamente illesi.
L'incidente è avvenuto poco prima delle 18. La famiglia americana viaggiava su una imbarcazione da diporto che, per motivi che restano da accertare, si è scontrata contro il veliero turistico Tortuga. Il gozzo, della lunghezza di sette metri, secondo le prime ricostruzioni sarebbe finito contro la prua del veliero su cui viaggiavano circa 80 persone. Nell'impatto la 44enne è stata sbalzata in mare, finendo tra le eliche del motore e riportando così profonde ferite su tutto il corpo, testa compresa; il marito è stato invece ferito ad una spalla, mentre i figli sono incolumi. La famiglia è stata soccorsa dalla Guardia Costiera, col supporto di alcune imbarcazioni private che si trovavano nelle vicinanze al momento dell'impatto.
La donna è apparsa subito in condizioni critiche; è stata portata a terra, alla Darsena del porto di Amalfi, dove c'era ad attenderla un'ambulanza per portarla al Pronto Soccorso di Castiglione. I sanitari hanno tentato la rianimazione sul posto, con dosi massicce di farmaci e la rianimazione cardiopolmonare, in attesa dell'elicottero che, vista la gravità delle sue condizioni, l'avrebbe portata direttamente al Ruggi di Salerno. All'arrivo dell'eliambulanza, intorno alle 19, la donna è però deceduta. Il marito e i figli sono stati trasferiti in ospedale per le cure necessarie; nello stesso ospedale anche lo skipper, rimasto ferito agli arti. Le due imbarcazioni, rimorchiate, sono state sottoposte a sequestro. Le indagini sono affidate alla Guardia Costiera e ai Carabinieri.