All’ospedale di Pozzuoli salvati 4mila pazienti colpiti da infarto in 5 anni
L'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli festeggia un traguardo importante: in cinque anni, l'équipe del laboratorio di emodinamica ha salvato 4mila pazienti. Di tutte queste procedure portate a termine dal luglio del 2017, data in cui sono partite le attività in questa Unità, centinaia sono state effettuate mentre l'infarto era in corso.
In questi casi, la tempestività è fondamentale per far sì che il paziente non riporti problematiche gravi causate dallo stesso infarto. "In questi cinque anni", si legge in un post pubblicato sui profili social dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord, "il gruppo di lavoro si è arricchito di professionalità giovani ma anche di grande esperienza, lavorando 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno".
Durante questi due anni di pandemia, i medici del laboratorio di emodinamica guidato da Marco Boccalatte e inserito nel reparto di Cardiologia-Utic (Unità di terapia intensiva coronarica, ndr) diretto da Gerolamo Sibilio, hanno continuato fornire il loro fondamentale contributo per salvare vite umane. In alcuni casi medici, infermieri e tecnici hanno dovuto intervenire anche su pazienti positivi al Covid con tutte le difficoltà del caso legate alle protezioni indossate, necessarie per evitare la diffusione del contagio.
I complimenti del direttore generale dell'Asl Napoli 2 Nord
"Una volta che programmiamo le cose", afferma Antonio D'Amore, direttore generale dell'Asl Napoli 2 Nord, a Fanpage.it, "queste poi vengono strutturate e i risultati si vedono. I miei complimenti vanno al primario Sibilio e al responsabile Boccalatte. L'emodinamica è uno dei reparti gioiello del Santa Maria delle Grazie". D'Amore ha spiegato che l'ospedale "si sta attrezzando per raddoppiare le sale di emodinamica". Un risultato che, secondo il direttore generale dell'Asl Napoli 2 Nord, dovrebbe essere raggiunto entro la fine del prossimo anno.