video suggerito
video suggerito
Covid 19

All’ospedale Cardarelli seconda tendostruttura per ospitare 16 pazienti Covid

L’ospedale Cardarelli di Napoli inaugura oggi la seconda tendostruttura Covid, realizzata nell’area del parcheggio e destinata ad ospitare i pazienti in attesa degli accertamenti per non sovraffollare il Pronto Soccorso. La prima, realizzata nelle scorse settimane, non è ancora attiva per problemi tecnici legati al terreno; verrà usata come spogliatoio e deposito di materiali.
A cura di Nico Falco
121 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Oggi l'ospedale Cardarelli inaugura la seconda tendostruttura Covid allestita nei giorni scorsi nel parcheggio interno, accanto a quella installata in precedenza e ancora inutilizzata per problemi tecnici. La nuova area potrà ospitare fino a 16 pazienti, l'obiettivo è di ridurre il carico di lavoro per il Pronto Soccorso; i trasferimenti dovrebbero cominciare già nella mattinata di oggi, 2 dicembre.La tendostruttura, di 240 metri quadrati, servirà per ospitare i pazienti per 24-36 ore, in attesa dell'esito delle analisi per stabilire il percorso della terapia, che può essere sia il ricovero, sia la cura domiciliare, sia il trasferimento in un Covid residence, quest'ultima opzione riservata a chi necessita soltanto di stare in isolamento domiciliare ma non può farlo a casa.

L'intenzione dell'azienda sanitaria è di farne una struttura stabile, che resti nel parcheggio anche nei prossimi mesi, in vista dell'eventualità di una terza ondata; perché, se il calo di ricoveri dei giorni scorsi non la rende indispensabile al momento, potrebbe rivelarsi importantissima per fronteggiare un nuovo incremento della richiesta di posti letto o quantomeno nella gestione di flussi più intensi di pazienti.

Il programma iniziale prevedeva l'installazione di una prima tendostruttura, a cui avrebbe dovuto essere affiancata una seconda destinata soltanto al deposito materiale e come spogliatoio e sala di vestizione per il personale sanitario. Poi, però, di concerto con l'Esercito e la Croce Rossa Italiana, già coinvolti per la prima installazione, si è deciso di creare una seconda struttura identica alla prima. La prima, installata nelle scorse settimane, è però ancora inutilizzata: i ritardi sono dovuti a problemi tecnici relativi alla natura del terreno, che hanno richiesto la sistemazione di un basamento su cui poggiare la tenda. Col nuovo progetto la seconda tenda verrà utilizzata per i ricoveri, mentre la prima sarà deposito e spogliatoio.

121 CONDIVISIONI
32833 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views