Allo Stadio Maradona striscione degli ultras del Napoli contro la guerra in Ucraina
Striscione contro la guerra in Ucraina degli ultras della Curva B del Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta, dove stasera si giocherà la partita tra il club azzurro e il Barcellona, match valido per l'Europa League. I tifosi azzurri hanno esposto lo striscione all'esterno dello stadio, ma poi è arrivato il divieto delle autorità a portarlo all'interno dell'impianto sportivo.
Nelle stesse ore, al centro storico di Napoli, migliaia di persone hanno sfilato in corteo portando una enorme bandiera arcobaleno della pace per le vie del centro storico. Una bandiera lunga 30 metri. L'iniziativa è stata promossa dal Comitato cittadini napoletani contro la guerra ed è stata sostenuta da vari gruppi e associazioni. Il passaggio della bandiera in via Toledo è stato accolto dagli applausi e dalle grida di sostegno delle persone che erano in strada.
Intanto, la partita di Europa League di stasera, prevista per le ore 21, tra il Napoli e il Barcellona, vedrà come direttore di gara l'arbitro russo Sergei Karasev, affiancato dai connazionali Igor Demeshko e Aleksei Lunev, e dal quarto uomo Kirill Levnikov. Var e Avar saranno invece olandesi. Da più parti c'è chi ha chiesto ai due club che si sfidano per la competizione sportiva europea un gesto simbolico contro la guerra.
Stamattina, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha chiesto alla Russia di fermarsi, invocando l'avvio di trattative diplomatiche. Il presidente della Regione ha anche espresso la piena solidarietà al popolo ucraino. De Luca si è poi soffermato anche sulle possibili conseguenze che il conflitto potrebbe avere per l'economia italiana, in particolare per le forniture di gas, auspicando che il Paese possa raggiungere il prima possibile l'autonomia energetica, visto che oggi dipende per il 95% dagli approvvigionamenti dall'estero.