Allevatori di bufale bloccano la Domitiana contro il piano anti brucellosi della Regione

La strada statale Domitiana è stata bloccata questa mattina dai trattori degli allevatori di bufale casertani, che protestano da un anno contro il piano della Regione Campania di eradicazione della brucellosi e della tubercolosi. Traffico in tilt tra i comuni di Castel Volturno e Mondragone, con la circolazione praticamente interrotta. Carabinieri e Polizia presidiano la zona, ma gli allevatori non avrebbero intenzione di rimuovere il blocco.
"La nostra disperazione ormai ci porta stamattina a bloccare la Domitiana e non andremo via finché non sarà applicato l'ordine del giorno votato a l'unanimità dal parlamento", spiega l'Associazione di tutela allevamento bufala mediterranea in una nota diffusa questa mattina, "nell'ordine del giorno si propone di “riqualificare” il Piano Campano sulla BRC e la TBC, sulla base dell’ordinamento comunitario 689/20, oggetto della Petizione proposta in Europa dal Coordinamento, garantendo il superamento e la risoluzione di alcuni nodi critici", prosegue l'associazione, "ovvero autocontrollo, apertura di un tavolo condiviso di confronto, vaccinazione, tracciabilità del latte, opere di sistemazione del territorio". Il Coordinamento Unitario degli allevatori ha sottolineato come il piano regionale abbia portato all'abbattimento di oltre 140mila bufale, di cui a loro dire solo l'1% risultate effettivamente malate da autopsie post mortem. Piano regionale che così avrebbe portato alla chiusura di circa 400 aziende bufaline e alla perdita di 5mila posti di lavoro, come spiegato da Gianni Fabbris, portavoce del Coordinamento Unitario degli allevatori.