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Allerta meteo gialla in Campania per temporali, fulmini e grandine dalle 14 di oggi lunedì 2 per 24 ore

Allerta meteo per temporali improvvisi, raffiche di vento, fulmini, grandine e rischio frane in tutta la Campania. L’avviso della Protezione Civile.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Allerta meteo gialla in Campania per temporali improvvisi e rischio di dissesto idrogeologico a partire dalle ore 14,00 di oggi, lunedì 2 settembre 2024, e per le successive 24 ore, fino alle 14,00 di martedì 3 settembre. L'avviso di allerta è stato emanato nell'ultimo bollettino della Protezione Civile della Regione Campania ed è valido per l'intero territorio regionale.

Maltempo, rischio grandine, fulmini e frane in Campania

I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione ma potrebbero rivelarsi particolarmente intensi e repentini. Si prevede inoltre la possibilità di fulmini, grandine e raffiche di vento. C'è massima attenzione in Campania per il maltempo, considerati i gravi danni causati dalle inondazioni della scorsa settimana nella zona di San Felice a Cancello, nel Casertano, e di Baiano, nell'avellinese, con due persone disperse ancora ricercate dai soccorritori. La Regione ha chiesto al Governo lo stato di emergenza.

Si temono altre inondazioni

Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell'impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane anche a causa degli effetti indotti dagli incendi boschivi che si sono verificati sul territorio, oltre che in considerazione della saturazione dei suoli o di condizioni di fragilità idrogeologica dei terreni.

A causa delle raffiche di vento, la Protezione Civile ha invitato i Comuni a monitorare il verde pubblico (potrebbe verificarsi la caduta di rami o alberi) e la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni, ricordando ai Comuni di attivare i COC (Centri Operativi Comunali), di prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale Unificata e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.

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