Allerta meteo gialla Campania con grandinate, fulmini e vento 22 luglio: a Napoli chiuse spiagge pubbliche
Allerta meteo gialla in Campania, con temporali improvvisi, grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, dalle 9,00 di domani, lunedì 22 luglio, fino a mezzanotte. A Napoli saranno chiusi gli accessi alle spiagge pubbliche cittadine, al pontile nord di Bagnoli, nonché ai parchi cittadini. A diramare l'avviso di allerta meteo per rischio idrogeologico, valido su tutto il territorio regionale, è la Protezione Civile della Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale.
Possibili grandinate e fulmini
I fenomeni temporaleschi saranno improvvisi ma intensi e caratterizzati da incertezza previsionale. Possibile anche che si verifichino grandinate, raffiche di vento e fulmini. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell'impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane anche in considerazione della saturazione dei suoli o di condizioni di fragilità idrogeologica dei terreni.
Le zone di interesse
Il bollettino della Protezione Civile prevede l'arrivo del maltempo su tutto il territorio della regione Campania. Le zone di interesse dell'allerta meteo gialla sono:
Zona 1: Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana;
Zona 2: Alto Volturno e Matese;
Zona 3: Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini;
Zona 4: Alta Irpinia e Sannio;
Zona 5: Tusciano e Alto Sele;
Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento;
Zona 7: Tanagro;
Zona 8: Basso Cilento.
La Protezione Civile ha ricordato ai Comuni di attivare i COC (Centri Operativi Comunali), di prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale Unificata e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. A causa delle raffiche di vento e della grandine, inoltre, "le autorità competenti dovranno monitorare anche il verde pubblico e la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni".