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Allerta meteo, a Napoli chiusi tutti i cimiteri fino al 12 gennaio a causa del vento forte

La decisione del sindaco Gaetano Manfredi alla luce dell’allerta meteo per forte vento prevista fino a mercoledì 12 gennaio.
A cura di Valerio Papadia
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A Napoli chiusi tutti i cimiteri sul territorio cittadino – sia comunali che privati – per due giorni, vale a dire martedì 11 e mercoledì 12 gennaio. Lo ha deciso l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Manfredi alla luce dell'allerta meteo attesa su tutta la Campania proprio fino a mercoledì 12 gennaio che prevede, tra le altre cose, forti raffiche di vento. La preoccupazione del Comune che ha portato il primo cittadino a prendere questa decisione è dettata dalla presenza di molti alberi all'interno della maggior parte dei cimiteri cittadini: con le forti raffiche di vento previste, appunto, potrebbero verificarsi dei crolli che metterebbero a rischio l'incolumità dei cittadini. Per le giornate di domani e di mercoledì sarà consentito soltanto l'esclusivo accesso all'ipogeo comunale – Cimitero Nuovissimo; escluso dalla chiusura anche il Cimitero Ebraico, dal momento che, come precisa il Comune, è "sfornito di fusti arborei".

Il crollo al Cimitero di Poggioreale

Si ricorda che il Cimitero di Poggioreale è chiuso dopo il crollo che, lo scorso 5 febbraio, ha riguardato la palazzina di una congrega che sorge nella parte più antica del camposanto – quella che si trova in corrispondenza dell'emiciclo di Poggioreale – e che ha coinvolto circa 200 loculi, che sono andati parzialmente o completamente distrutti. La parte del Cimitero interessata dal crollo è stata posta sotto sequestro dalla Procura di Napoli e per ridare un nome ai defunti inumati nelle tombe distrutte è sceso in campo il Racis dei carabinieri (il reparto della scientifica) che potrebbe effettuare anche test del Dna sui parenti per risalire ai defunti.

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