Alle Poste di Mugnano pistole puntate e pugno in faccia al cassiere ma la rapina fallisce
Entrano nell'ufficio delle Poste Italiane con le pistole spianate, poi sferrano un pugno in faccia ad uno dei cassieri. Ma il tentativo di rapina fallisce. Panico ieri sera all'ufficio postale di via San Lorenzo 1 a Mugnano di Napoli, nell'hinterland a nord del capoluogo partenopeo. I banditi sono entrati in azione poco prima dell'orario di chiusura, attorno alle ore 19,23. Ma grazie ai sistemi di sicurezza delle Poste la rapina viene sventata.
All’arrivo della segnalazione di allarme alla Situation Room di Napoli, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio, gli operatori tentano immediatamente di contattare l’ufficio postale. "Il collaboratore del direttore – come ricostruito da Poste Italiane – riferisce che due malviventi armati di pistola si sono introdotti nella sede in fase di chiusura ed hanno minacciato i dipendenti, intimando loro di consegnare il denaro. Di fronte alla risposta di impossibilità a farlo, in quanto il denaro era custodito nei mezzi forti, un malvivente colpiva con un pugno in viso un impiegato, dandosi poi alla fuga con il suo complice. Gli operatori hanno prontamente avvertito le forze dell’ordine territorialmente competenti e richiesto l’intervento del 118. Fortunatamente, il dipendente colpito è risultato essere in buone condizioni".
Poste Italiane: "Rafforzata la sicurezza negli uffici"
Poste Italiane ha rafforzato ulteriormente la sicurezza nei suoi uffici postali. "Ancora una volta l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le forze dell’ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio".
I dati sono molto incoraggianti. I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 245 uffici postali di Napoli e provincia di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 927 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’ìintroduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Vigilantes armati negli uffici postali
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Napoli e provincia l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata (nel 2023 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 13.493 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici e sono state effettuate oltre 1.009 ronde ispettive da parte di guardie particolari giurate in orario sia diurno che notturno) e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 2.061 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.