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Allarme ladri nelle case e nei negozi a Capodimonte, “troppi furti, intervenga il Prefetto”

Il Comune scrive al Prefetto: “Rafforzare la sicurezza”. Tra Capodimonte, Colli Aminei e via Nicolardi raid di ladri in case e negozi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Raffica di furti nelle case di Capodimonte, Colli Aminei e via Nicolardi a Napoli. Tante le segnalazioni dei raid dei ladri in appartamento. Svaligiati anche i negozi. A segnalare la situazione è il consigliere comunale Gennaro Acampora, capogruppo del Pd in consiglio comunale, che ha lanciato un appello al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari: "Va rafforzata la sicurezza". Nel mese di agosto, il fenomeno dei furti nelle abitazioni di solito registra un'impennata. Molte case sono vuote, perché gli abitanti sono in vacanza. Assenti portieri e vicini. In questa situazione, i ladri ne approfittano per svaligiare le abitazioni. Così, il rientro per molte famiglie può rappresentare un trauma, tra la sottrazione dei beni e i danni arrecati alle case.

Il Comune scrive al Prefetto: "Rafforzare la sicurezza"

Per contrastare l’ondata di furti in queste ultime settimane, che sta colpendo le abitazioni del quartiere Capodimonte e Colli Aminei, insieme all’assessore alla Sicurezza, Antonio De Iesu, Acampora ha scritto al Prefetto che ha riunito un tavolo sulla sicurezza con all’ordine del giorno "le richieste di una più efficace azione di controllo e prevenzione da parte delle Forze dell’ordine, con finalità di incrementare la percezione di sicurezza dei cittadini, attraverso l’istituzione di nuovi presidi o il potenziamento di quelli esistenti, contrastando quei fenomeni di criminalità diffusa che generano allarme e preoccupazioni nella cittadinanza".

"Ad integrazione del lavoro che stiamo portando avanti in queste ore – spiega Acampora – e della Nota Ufficiale da Me inviata il 30 luglio a chi di competenza, sollecitato dalle tante segnalazioni che mi arrivano quotidianamente dai cittadini residenti e non, invito tutti ad insistere con denunce sia fisiche, presso le stazioni delle forze dell’ordine, che telefoniche contattando i numeri 112 e 113. Da questo punto di vista, anche se ho più volte segnalato il caso delle attese telefoniche alcune volte lunghe, invito tutti ad insistere ricordando che lo strumento della denuncia e della segnalazione telefonica serve altresì per aumentare il focus dell’attenzione delle forze dell’ordine in una certa area territoriale".

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