Allarme Cippi di Sant’Antonio a Napoli, sequestrati 7 quintali di legna ai Quartieri Spagnoli: anche rifiuti tossici
Allarme per i cippi di Sant'Antonio a Napoli, i falò illegali che vengono tradizionalmente accesi in strada la notte del 17 gennaio. Ieri sera c'è stato un primo anticipo, con alcuni roghi abusivi nella zona del Rione Sanità. Falò arrivati in anticipo ieri a causa delle condizioni atmosferiche. Ma le forze dell'ordine sono in allerta per questa notte. Una vasta operazione di controlli è stata condotta nella giornata di oggi in tutta la città. Ai Quartieri Spagnoli scoperti oltre 7 quintali di legna e alberi di Natale accatastati e nascosti dietro scale e in altri luoghi di difficile accesso, pronti per essere bruciati.
Pronti a bruciare anche plastica e porte laccate tossici
Nelle cataste anche porte laccate, imballaggi di plastica, rifiuti e altri materiali tossici nel caso siano dati alle fiamme. Gli agenti della Polizia Locale di Napoli unità specialistica I.A.E.S. (investigativa ambientale ed emergenze sociali), nell'ambito delle attività di prevenzione per i ceppi di Sant'Antuono, questa mattina, venerdì 17 gennaio 2025, attorno alle ore 11,00, hanno intercettato e sottoposto a sequestro 7,5 quintali di legname, alberi di natale, porte laccate e altro materiale che ignoti avevano accatastato in piazza Santa Maria Ognibene ed in largo Parrocchiella ai Quartieri Spagnoli. Questo materiale misto a notevoli quantità di imballaggi in plastica e ad altri rifiuti, se fosse stato incendiato, secondo le forze dell'ordine, avrebbe cagionato gravi danni alla salute pubblica. Tutto il materiale è stato sequestrato e poi fatto rimuovere da operatori di Asia, l'azienda dell'igiene urbana, prontamente intervenuti sul posto.