Allarme bomba sotto casa di De Luca a Salerno, ma è solo una borsa
Un pacco sospetto è stato rinvenuto questa mattina a Salerno, nel rione Carmine, poco distante dall'edificio in cui vive il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. La scoperta intorno alle 8, sono intervenuti i carabinieri insieme agli agenti della Digos, ed è stato attivato per precauzione il protocollo per gli allarmi bomba. L'area è stata circoscritta ed interdetta, sul posto sono stati fatti arrivare gli specialisti degli Artificieri dell'Arma, che hanno fatto brillare il pacco: non c'era esplosivo ma uno scaldino elettrico.
L'allarme è rientrato nel giro di pochi minuti, dopo le operazioni degli Artificieri. Le forze dell'ordine hanno acquisito i nastri della videosorveglianza della zona, alla ricerca di eventuali movimenti sospetti che potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere. Presumibilmente il pacco è stato lasciato durante la notte, anche se al momento non è chiaro se si tratti semplicemente di spazzatura lasciata per strada o se dietro ci fosse una intenzione intimidatoria nei confronti di De Luca, da settimane al centro di feroci polemiche per via delle misure anti contagio contenute nelle ultime ordinanze regionali. Nella notte del 27 ottobre c'era stata una protesta contro il coprifuoco a Salerno e un piccolo gruppo di manifestanti ha provato a raggiungere la casa di De Luca.
Tra il 4 e il 5 novembre il Presidente, con altre due ordinanze, aveva disposto la proroga delle zone rosse di Marcianise e Orta di Atella (Caserta) e confermato lo stop alla didattica in presenza anche per le scuole d'infanzia; prorogato anche il divieto per i residenti di spostarsi tra le diverse province della Campania senza giustificato motivo.
