Alla Stazione Metro Eav di Giugliano wc guasti e macchinette per i biglietti rotte
Alla Stazione della metro Piscinola-Aversa di Giugliano in Campania le macchinette che erogano i biglietti sono guaste e i wc sono rotti e inutilizzabili. I viaggiatori che si sono recati in stazione questa mattina, giovedì 23 gennaio 2025, hanno trovato i servizi igienici transennati con il nastro bianco e rosso. A denunciare i disservizi è Assoutenti Campania, attraverso il presidente regionale Roberto Capasso. "Si tratta – spiega Capasso – di una situazione che va avanti da mesi, purtroppo, a danno di migliaia di viaggiatori e pendolari".
La Metro Piscinola-Aversa, anche chiamata oggi linea Arcobaleno, ex ferrovia Alifana, è una linea metropolitana che collega il quartiere di Piscinola, nella zona nord del Comune di Napoli, ad Aversa, attraversando Giugliano, ed è gestita dall'Eav, l'Ente Autonomo del Volturno, la società della mobilità della Regione Campania. Si tratta di un mezzo di trasporto pubblico molto frequentato dai viaggiatori, considerato che serve un enorme bacino di utenza ed una delle zone con la maggiore densità di popolazione della Campania.
La denuncia di Assoutenti: "Basta disservizi"
Questa mattina, il responsabile Assoutenti Campania, Roberto Capasso, ha constatato che nella stazione ex Metronordest Campania di Giugliano, si registrava il guasto sia dei bagni che delle macchinette per i biglietti. Un cartello sul distributore automatico di ticket invitava gentilmente i passeggeri a rivolgersi al bar per l'acquisto dei titoli di viaggio. Mentre un avviso su un foglio A4 e un nastro bianco e rosso, attaccato con nastro adesivo, avvertivano l'utenza che i bagni non erano in funzione per guasto.
"Tale situazione – sottolinea Capasso – va avanti da mesi a detta degli utenti. Non è ammissibile per un'azienda storica come Eav né per una stazione interessata da migliaia di pendolari ogni giorno continuare così. Per questo motivo, Assoutenti ha sollecitato l'azienda affinché in tempi brevi possa risolvere tali problematiche e restituire dignità alla stazione e servizi ai pendolari".